Cina, profitti aziende a ritmi bassi nel bimestre gennaio-febbraio

Nel periodo gennaio-febbraio i profitti aziende in Cina sono cresciuti a ritmi molto bassi, con le aziende private particolarmente colpite dai lockdown. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Cina, profitti aziende cresciuti a ritmi bassi nel bimestre gennaio-febbraio. Nei primi due mesi del 2022 i profitti della aziende cinesi sono cresciuti del 5% su base annua, un dato significativamente basso rispetto a quanto registrato nel 2021 (+35%). Le attese erano per un calo più contenuto a +29%. Se per le aziende a partecipazione statale la crescita è stata del 16.1%, per le aziende private si è registrata una contrazione dei profitti pari all1.7%, in larga parte dovuta alle molte sospensioni dell’attività produttiva collegate al covid-19.

Messico, torna il surplus nella bilancia commerciale. Nel mese di febbraio il Messico torna a registrare un surplus nella bilancia commerciale, grazie ai prezzi notevolmente aumentati dei prodotti petroliferi. Le esportazioni sono salite del 26.5% su base annua.

USA, scorte nel mese di febbraio. Dopo i picchi pre-natalizi, la dinamica delle scorte di magazzino sembra normalizzarsi negli USA, almeno per il retail. A febbraio, infatti, sono salite dell’1.2% su base mensile, ben distanti dal picco di dicembre (+3.9%) ed in calo rispetto al mese di gennaio. Per quel che riguarda le scorte all’ingrosso la situazione è differente. Il mese scorso sono salite del 2.1%, molto oltre le attese (+0.7%) e terzo maggior rialzo da un anno a questa parte.

USA, attività manifatturiera nell’area di Dallas. Rallenta nel mese di marzo l’indicatore FED sullo stato di salute dell’attività manifatturiera nell’area di Dallas. Il sondaggio cala a 8.7 dai 14 punti di febbraio, con produzione e tempi di consegna che risentono ancora delle problematiche relative alla supply chain. Bene gli ordini, mentre sul fronte prezzi è ancora pressione altissima. Sulla guerra in Ucraina il 48% degli intervistati non ritiene che avrà impatti sul loro business, ma per un’altissima percentuale l’ondata di inflazione sulla componente energia durerà per tutto l’anno con effetti importanti.

Foto di zuper_dragon

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