Australia, disoccupazione sale a gennaio. Leggero rialzo a gennaio per la disoccupazione australiana che sale al 4,1% dal 4% precedente. Si tratta del secondo mese di crescita consecutivo e della percentuale più alta dall’ottobre scorso. Nello stesso mese il tasso di partecipazione è salito di un decimo, al 67,3%, mentre i nuovi posti di lavoro sono stati 44 mila, il doppio delle attese e tutti a tempo pieno.
Germania, prezzi alla produzione in calo anche a gennaio. Secondo mese di calo consecutivo su base mensile per i prezzi alla produzione in Germania. L’indice PPI scende dello 0,1% contro attese di una crescita dello 0,6%. Su base tendenziale la variazione scende al +0,5%, terzo mese consecutivo con il segno più, ma ben al di sotto delle attese del mercato.
Eurozona, produzione settore costruzioni torna a scendere. Nel mese di dicembre scorso la produzione del settore costruzioni dell’area Euro ha registrato una contrazione dello 0,1% su base annua, in controtendenza rispetto al recupero segnato in novembre e portando a 10 i mesi di contrazione nel corso del 2024. A livello nazionale da segnalare il rimbalzo di Germania e Spagna, mentre numeri decisamente negativi si registrano per Italia e Francia. Considerando l’intero 2024, l’output del settore è sceso dello 0,9%.
Gran Bretagna, migliorano aspettative su ordini industriali. Il CBI Industrial Trends Orders registra un miglioramento nel mese di febbraio, passando da -34 punti a -28 punti, miglior dato da novembre scorso e due punti sopra le attese del mercato. Il sondaggio rileva un miglioramento della fiducia degli operatori sugli ordini da qui a maggio, in parte guidati anche dalla necessità di ripristinare le scorte. L’inflazione è vista scendere, ma la componente del sondaggio che la monitora rimane ancora al di sopra della media storica.
Stati Uniti, mercato del lavoro. Numeri leggermente sopra le attese per i nuovi sussidi di disoccupazione. La scorsa settimana sono stati 219 mila, 4 mila in più delle attese. La media a quattro settimane si conferma attorno quota 215 mila, mentre i sussidi continuativi risalgono di qualche migliaio ma rimangono sotto la soglia degli 1,9 milioni.
Stati Uniti, Philly Fed di febbraio. L’indice dell’attività manifatturiera dell’area di Philadelphia rimane anche a febbraio in territorio positivo, ma frena rispetto al mese precedente. L’indicatore si ferma a 18,1 punti, sotto le attese ma registrando comunque il secondo miglior risultato dal marzo del 2022. Rallentano tutte le componenti collegate a produzione e occupazione, mentre salgono quelle relative ai prezzi. La propensione agli investimenti scende al minimo a sei mesi.
Eurozona, indice fiducia consumatori. Migliora a febbraio la fiducia dei consumatori dell’area Euro. L’indice elaborato dalla Commissione Europea risale a -13,6 punti, massimo a quattro mesi e quattro decimi meglio delle attese.
Foto di Alfred Derks