Cina, a dicembre deflazione ad un passo. Nel mese di dicembre l’inflazione cinese cala ancora e si porta a +0,1% su base annua, quarto mese di rallentamento consecutivo e minimo dal marzo scorso. Al momento le politiche espansive messe in campo da governo e banca centrale non sembrano aver inciso sulla domanda interna che rimane ancora molto debole. Occorre scomporre il dato per trovare un indizio positivo: la componente core, al netto di energia e beni alimentari, registra una variazione annua del +0,4%, massimo a 5 mesi. Nel 2024 i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,2%, stesso risultato del 2023 e ben distante dal +1,1% delle stime di inizio anno scorso. Sul fronte dei prezzi alla produzione si registra il 27° mese consecutivo di deflazione, anche se il dato è il migliore dall’agosto scorso.
Germania, produzione industriale in crescita a novembre. Nel mese di novembre scorso la produzione industriale tedesca ha registrato una crescita su base mensile dello 0,4%, meglio delle attese. Si tratta del primo segno più dall’agosto scorso grazie alla massiccia dose di ordini nel settore trasporti registrata ad ottobre. Su base trimestrale la situazione rimane negativa, con un -1,1% rispetto al periodo precedente. Su base annua il calo si ferma al 2,8% dal -4,2% del mese precedente.
Germania, brusco calo delle importazioni a novembre. Domanda interna debole per la Germania. A confermarlo sono i dati delle importazioni nel mese di novembre, calate del 3,3% rispetto al mese precedente; peggio delle attese e valore minimo da giugno scorso. In calo sia gli acquisti dai paesi UE (-4% abbondante), sia quelli da paesi extra UE (-2,1%). Nello stesso periodo le esportazioni sono cresciute del 2,1%, con la bilancia commerciale che registra un surplus di oltre 19 miliardi di euro, massimo da agosto scorso.
Eurozona, vendite al dettaglio tornano a crescere in novembre. Le vendite al dettaglio sono tornate a crescere nel mese di novembre, registranto un +0,1% rispetto a ottobre; le attese erano per una crescita più sostenuta, allo 0,4%. Salgono gli acquisti di carburanti e di beni alimentari, segno meno per i beni non alimentari.
Messico, inflazione in calo a dicembre. L’inflazione messicana continua a scendere dal picco registrato nell’agosto scorso. A dicembre l’indice dei prezzi al consumo è salito su base annua del 4,21%, minimo a quattro anni e quasi un decimo meglio delle attese del mercato. L’inflazione core sale rispetto al mese precedente e si porta al +3,62%.
Stati Uniti, annunci di tagli occupazionali in calo a dicembre. Nel mese di dicembre gli annunci di tagli occupazionali negli USA sono stati 38.792, 4 mila circa in più rispetto al dicembre del 2023 ma in calo rispetto ai mesi precedenti. Nel complesso i tagli annunciati del 2024 superano le 760 mila unità, massimo dal 2020 o, se non consideriamo il periodo covid, dal 2009; entrambe date piuttosto significative. Il settore tecnologico è stato quello con il maggior numero di tagli, anche se il totale è di oltre 20 punti percentuali inferiore rispetto al 2023. Il settore auto, infine, registra un aumento annuo di tagli annunciati del 43%.
Foto di Yinan Chen