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Canada, tassi di interesse giù di 25 punti base a maggio

La banca centrale del Canada è la prima del G7 ad avviare la fase di riduzione dei tassi di interesse; nella riunione di maggio deciso un taglio di 25 punti base e non si escludono ulteriori interventi, inflazione e rischi globali permettendo. Negli USA ancora segnali di rallentamento dal mercato del lavoro, bene ISM servizi.

Australia, crescita primo rimestre 2024 sotto le attese. L’economia australiana ha registrato una crescita nel primo trimestre dell’anno pari allo 0.1% rispetto al periodo precedente, un decimo meno delle attese e due in meno rispetto all’ultimo trimestre del 2023. Si tratta del 10° trimestre consecutivo di crescita ma anche del peggior risultato dal terzo trimestre del 2021. Rimangono deboli i consumi interni mentre rallentano gli investimenti, sia pubblici che privati. Il tasso di risparmio delle famiglie australiane torna sotto il punto percentuale. Contributo negativo da parte delle esportazioni nette, con l’export cresciuto solo dello 0.7%. Su base annua la crescita si ferma al +1.1%, minimo da fine 2020.

Cina, per Caixin settore privato accelera in espansione. Il sondaggio PMI composite di Caixin sale nel mese di maggio a 54.1 punti, segnalando un irrobustimento della fase di espansione del settore privato cinese. Aumentano i nuovi ordini e crescono in maniera sensibile le nuove attività del settore servizi. Sul fronte dei prezzi il sondaggio registra una netta ripresa di quelli di input (massimo a 23 mesi) ed una accelerazione per quelli di vendita (massimo a 6 mesi). Proprio l’aumento dei costi degli input riduce la fiducia degli operatori, specialmente di quelli del settore servizi.

Eurozona, deflazione continua sui prezzi alla produzione. Continuano a scendere i prezzi alla produzione nell’area Euro. Ad aprile l’indice PPI ha registrato una flessione dell’1% su base mensile (doppio rispetto alle attese), sesto mese di calo consecutivo e secondo maggior calo dal maggio del 2023. Su base annua prosegue la striscia di mesi in deflazione, siamo a 12. La variazione ad aprile si ferma al -5.7%, sei decimi in più di quanto atteso. Si tratta di numeri che ad un giorno dalla decisione della BCE confermano l’allentarsi delle pressioni inflazionistiche per l’area.

USA, report ADP sul mercato del lavoro. Secondo il report ADP nel mese di maggio l’economia statunitense ha creato 152mila nuovi posti di lavoro, meno delle attese ed in calo rispetto al mese precedente. Il report registra anche un ulteriore calo della crescita annua dei salari, sia per chi mantiene il posto di lavoro, sia per chi lo cambia. In attesa dei dati ufficiali di venerdì prossimo, si tratta di un ulteriore indizio di rallentamento del mercato del lavoro statunitense.

USA, ISM servizi del mese di maggio. Il sondaggio ISM servizi sale nel mese di maggio a 53.8 punti, massimo a nove mesi e tre punti sopra le attese del mercato. Si tratta del primo rialzo dopo tre mesi di calo consecutivi e di un ritorno in zona espansione. A rimanere traballante è la componente occupazione, mentre una netta accelerazione si registra per i nuovi ordini e per la produzione. La maggioranza del campione indica nell’inflazione e nei tassi di interesse gli ostacoli più rilevanti per il miglioramento della propria attività.

Canada, tassi di interesse giù di 25 punti base a maggio. La banca centrale canadese è la prima del G7 ad avviare la fase di riduzione dei tassi di interesse. Nella riunione di maggio il board guidato da Tiff Macklem sceglie di tagliare il riferimento di 25 punti base, portandolo al 4.75%. Nel comunicato si lascia aperta la porta ad ulteriori ribassi, condizionati al proseguimento del cammino di ritorno verso il target da parte dell’inflazione.

Foto di Nadeem Saleem

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