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USA, crescita primo trimestre rivista al ribasso

La crescita dell’economia USA nel primo trimestre è stata rivista al ribasso. Il contributo dei consumi privati e delle scorte diminuisce rispetto a quanto stimato in precedenza. Nell’Eurozona cresce l’economic sentiment a maggio. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Spagna, inflazione sale a maggio. Nel mese di maggio l’inflazione spagnola è salita per il terzo mese consecutivo, raggiungendo quota 3.6% su base annua, massimo da aprile dell’anno scorso. L’incremento è in parte dovuto al ritorno dell’iva sull’elettricità e ad un rialzo dei prezzi della componente energia. Il dato, seppur preliminare, è inferiore di un decimo alle attese del mercato. La componente core sale di un decimo e ritorna al 3%. In crescita anche il dato armonizzato che sale al 3.8%, massimo dall’aprile del 2023 ed un decimo oltre le attese del mercato.

Eurozona, economic sentiment in crescita a maggio. L’indice sulla fiducia degli operatori economici nell’area Euro sale nel mese di maggio a 96 punti, massimo a quattro mesi ma due decimi sotto le attese del mercato. Migliora il morale del settore servizi e dell’industria, stabile quello del comparto retail, mentre quello del settore costruzioni peggiora rispetto al mese precedente. Sul fronte dei prezzi si registra un aumento delle aspettative su quelli di vendita, con il sottoindice che sale a 6.5 punti dai 5.6 del mese precedente. Ad attendersi prezzi in salita sono soprattutto il settore industriale, quello delle costruzioni ed i consumatori. Stabile l’aspettativa per quel che riguarda il settore servizi e quello retail.

Eurozona, mercato del lavoro rimane in salute. Nel mese di aprile la disoccupazione nell’area Euro è scesa a sorpresa al 6.4%, nuovo minimo storico per il blocco. Le attese erano per una conferma di quota 6.5%. Il numero di disoccupati è sceso di 100 mila unità e la disoccupazione giovanile si riduce ulteriormente al 14.1%. A livello nazionale la Spagna si conferma a doppia cifra, mentre la Germania registra il tasso più basso, al 3.2%.

USA, crescita primo trimestre rivista al ribasso. L’economia statunitense è cresciuta ad un ritmo un po’ più lento nel primo trimestre rispetto a quanto comunicato nella prima stima. La variazione annualizzata scende all’1.3% dall’1.6% precedente, tre decimi attesi dai mercati e che trovano giustificazione in consumi privati più moderati ed in scorte inferiori rispetto alla prima stima. Si conferma comunque il ritmo di crescita più basso dal secondo trimestre del 2022. Il PCE prices sale del 3.3% su base annualizzata, meno di quanto stimato in precedenza; il dato core accelera al 3.6% (un decimo in meno della prima stima). Siamo sui massimi dal primo trimestre del 2023, non dati propriamente rassicuranti per la FED (in attesa di domani).

USA, mercato del lavoro. Ancora calma piatta sul fronte dei sussidi di disoccupazione. Su base settimanale la crescita delle nuove richieste sale a 219mila, sopra la media del periodo febbraio – aprile e mille unità in più rispetto alle attese. I sussidi continuativi rimangono ancora sotto la soglia degli 1.8 milioni.

Sud Africa, banca centrale lascia tassi invariati. Come da attese i tassi di interesse in Sud Africa rimangono fermi anche nel mese di maggio (6° mese consecutivo), con il riferimento sui massimi dal 2009 all’8.25%. L’inflazione scende ma le aspettative rimangono molto elevate ed una politica monetaria restrittiva è necessaria per farle scendere in maniera più veloce. L’inflazione è vista tornare al valore mediano del target (4.5%) entro la metà del 2025, un po’ prima di quanto stimato in precedenza.

Foto di Pexels

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