USA, crescita primo trimestre 2023 peggio delle attese ma consumi reggono

Nel primo trimestre 2023 la crescita per l’economia degli USA è peggiore delle attese, ma i consumi resistono ed a zavorrare il dato sono il calo degli investimenti di imprese e famiglie. Nell’Eurozona rimane stabile l’indice di fiducia degli operatori economici. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Eurozona, stabile l’economic sentiment di aprile. La fiducia degli operatori economici dell’Eurozona rimane stabile nel mese di aprile. L’Economic Sentiment conquista un decimo rispetto al mese precedente e si ferma a 99.3, sotto alle attese del mercato (99.9). Se l’umore migliora tra i consumatori e tra gli operatori del retail e dei servizi, il morale resta piuttosto grigio per il settore della manifattura. Sul fronte dei prezzi l’indicazione è per un generalizzato calo dell’inflazione, sia sul fronte dei consumatori, sia per quel che riguarda i prezzi pagati dalle imprese. A livello nazionale il miglioramento più marcato lo registra la Spagna, con l’indicatore che segna un miglioramento anche per Germania e Italia. Pesante, invece, il tonfo francese su cui evidentemente stanno incidendo le grosse tensioni sulla riforma delle pensioni.

USA, crescita primo trimestre 2023 peggio delle attese ma consumi reggono. Nel primo trimestre del 2023 l’economia USA è cresciuta dell’1.1% annualizzato. Si tratta di un dato in diminuzione rispetto alle letture precedente e sotto alle attese del mercato. Si tratta inoltre del peggior dato dal secondo trimestre del 2022. Analizzando le singole voci si nota però che la grande zavorra alla crescita è arrivata soprattutto dagli investimenti delle imprese e delle famiglie (per questi ultimi un contributo negativo da oltre due punti percentuali), mentre la spesa per consumi ha registrato un incremento del 3.7% (tre volte quella registrata nell’ultimo trimestre del 2022). Balzo anche della spesa pubblica, salita del 4.2% annualizzato. Sul fronte dei prezzi le notizie non sono molto positive: l’indice PCE prices sale del 4.9% nel primo trimestre 2023, oltre le attese ed al massimo ad un anno.

Dati stabili per i sussidi di disoccupazione. Nella scorsa settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli USA sono state 230mila, in leggero calo rispetto a 15 giorni fa e sostanzialmente stabili. La media a quattro settimane scende a 236 mila, mentre i sussidi continuativi calano leggermente e si fermano a 1.858 milioni (meno delle attese).

USA, pending home sales in calo a marzo. Nel mese di marzo le vendite di case non ancora finalizzate negli USA sono scese del 5.2% rispetto al mese precedente; il primo segno meno dal novembre scorso. Il NAR, l’associazione che cura la statistica, sottolinea come sul mercato ci sia un problema di offerta e questo rallenta notevolmente le vendite. Un terzo delle case in vendita ha più di un’offerta d’acquisto ed il 28% delle vendite avviene a prezzi superiori a quelli fissati nell’offerta iniziale.

Foto di Roy Harryman

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