Eurozona, la BCE non cambia rotta

La BCE non cambia rotta, ignora le pressioni dei mercati e mette sul piatto un nuovo rialzo da 50 punti base, ma frena sulle prossime mosse. Negli USA il Philly Fed rimane in territorio negativo, ma il mercato del lavoro non da segni di cedimento. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, mercato del lavoro meglio delle attese nel mese di marzo. Il mercato del lavoro registra un miglioramento oltre le attese nel mese di marzo. Il tasso di disoccupazione scende al 3.5% dal 3.6% del mese precedente, mentre il numero di occupati sale di quasi 65 mila unità, sopra le attese ed in controtendenza rispetto al mese precedente. Il tasso di partecipazione aumenta di un decimo rispetto al rilevamento precedente, in linea con le attese del mercato.

USA, mercato del lavoro. Le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA tornano sotto le 200 mila unità settimanali. La settimana scorsa sono state 192 mila, ben al di sotto delle attese. La media a quattro settimane si abbassa ulteriormente a quota 196.5 mila, mentre i sussidi continuativi scendono a 1.684 milioni, ben al di sotto delle attese.

USA, Philly FED rimane in territorio negativo per il settimo mese di fila. Nel mese di marzo l’indice Philly Fed rimane in territorio negativo per la settima lettura consecutiva, ed il -23.2 migliora solo di qualche decimo il risultato di febbraio, rimanendo ampiamente sotto le attese del mercato (-15.6). La componente dei nuovi ordini scende ai minimi dal maggio del 2020 ed in negativo va anche la componente relativa all’occupazione. La pressione sui prezzi sembra farsi meno opprimente, ma l’aspettativa degli operatori per i prossimi sei mesi rimane incerta.

USA, cantieri residenziali tornano a crescere nel mese di febbraio. Nel mese di febbraio il numero di nuovi cantieri edili residenziali è salito del 9.8% rispetto al mese precedente. Si tratta del primo rialzo da sei mesi a questa parte e del maggior incremento mensile dal marzo del 2021. Nello stesso mese si è registrata una crescita sostanziosa anche dei permessi edilizi rilasciati, un +13.8% che rappresenta il maggior rialzo mensile dal luglio del 2020. Si tratta di numeri che segnalano una stabilizzazione del mercato dopo la lunga corsa verso il basso per effetto dei prezzi e dei tassi di interesse in salita: rispetto al febbraio del 2022, infatti, i nuovi cantieri sono inferiori del 18.4%.

USA, prezzi delle importazioni ancora in calo a febbraio. Nel mese di febbraio i prezzi delle importazioni statunitensi hanno registrato l’ottava variazione negativa consecutiva su base mensile e la prima dal dicembre 2020 su base annua. Nel dettaglio il calo è concentrato soprattutto sui prezzi dei prodotti petroliferi e del gas in particolare. Di contro si registra un aumento dei costi per l’importazione di beni di consumo.

Eurozona, la BCE non cambia rotta. La BCE sceglie di non guardare alle pressioni dei mercati finanziari e scodella un nuovo aumento di 50 punti base. Il riferimento tocca quota 3.5%, massimo dal 2008. L’inflazione rimane il problema, mentre il sistema bancario viene definito resiliente e ben fornito di liquidità per affrontare momenti di volatilità come quelli che si stanno vivendo in questi giorni. Le nuove stime sull’inflazione vedono un ritorno in zona 2% nel 2025, mentre la componente core è vista nel 2023 al 4.6%, in crescita rispetto alla previsione di dicembre scorso. Unica vera novità il mancato inserimento nel comunicato di una presa di posizione chiara sulle prossime mosse della banca. Queste, ha ribadito in conferenza stampa Lagarde, saranno decide in base ai dati macro che arriveranno nei prossimi mesi.

Foto di Kerstin Herrmann

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