Cina, settore manifatturiero non accelera a luglio

In Cina, a luglio, il settore manifatturiero rimane in zona espansione ma non accelera rispetto al mese precedente. Germania, vendite al dettaglio in calo su pressione prezzi. Negli USA la manifattura regge. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Corea del Sud, export continua a crescere ma ritmo si conferma più lento. Nel mese di luglio le esportazioni sudcoreane sono cresciute del 9.4% su base annua, in linea con le attese del mercato ed in recupero rispetto al +5.4% di giugno. Si tratta però del secondo mese consecutivo con un incremento sotto al 10%, segnale di una domanda estera che si è indebolita. Interessante il dato relativo all’export verso la Cina, in calo su base annua del 2.5%

Cina, settore manifatturiero non accelera a luglio. Nel mese di luglio la manifattura cinese si conferma in zona espansione ma non accelera. Il PMI elaborato da S&P Global scende da 51.7 a 50.4, con le componenti legate a ordini e produzione che rallentano il ritmo di crescita. Segnali negativi anche sul fronte dell’occupazione, mentre continua la diminuzione della pressione sui prezzi (anche a causa di una domanda più debole). La fiducia delle imprese cala su timori di nuove ondate di lockdown e sulle preoccupazioni di una domanda in indebolimento.

Germania, vendite al dettaglio in calo a giugno. Le vendite al dettaglio in Germania segnano un’inaspettata riduzione nel mese di giugno. Su base mensile la variazione è di -1.6%, contro attese di +0.2%. Su base annua il calo è pesante: -8.8%, nuovo record storico negativo per la serie. Il peso dell’inflazione si fa sentire un po’ su tutti i comparti: l’alimentare cede il 3.3% su base mensile, il non alimentare si riduce dell’1.6%.

Eurozona, disoccupazione stabile a giugno. In giugno la disoccupazione nell’Eurozona si conferma per il terzo mese consecutivo al 6.6%, in linea con le attese e oltre un punto in meno rispetto a 12 mesi prima. La Germania conferma un tasso di disoccupazione sotto il 3%, mentre il record spetta alla Spagna con il 12.6%

Sondaggi PMI, lettura finale di luglio conferma rallentamento. Nessuna sorpresa dalla lettura finale dei sondaggi PMI manifattura di luglio. Si conferma la fase di rallentamento, con l’Eurozona che registra valori sotto quota 50, mentre Australia, Giappone e UK mantengono la zona espansione, seppur rallentando il ritmo. Confermato il ritorno in zona espansione anche per la manifattura russa.

USA, sondaggio ISM Manifattura di luglio. Il sondaggio IMS Manifattura di luglio rallenta ma fa meglio delle attese di mercato. L’indice rimane per il 26° mese consecutivo sopra quota 50, totalizzando un 52.8 che è otto decimi meglio delle attese e due in meno del risultato di giugno. Calano ordini e produzione, rimane sotto quota cinquanta la componente occupazione (ma sappiamo che la manifattura è marginale per l’occupazione USA), scende la componente prezzi che torna su livelli che non si vedevano da due anni a questa parte. La fiducia delle imprese rimane elevata anche se iniziano a farsi strada le preoccupazioni per l’eccesso di scorte e per un rallentamento della crescita economica.

Foto di PublicDomainPictures

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