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Germania, indice Zew di gennaio: migliorano aspettative

In Germania l’indice Zew di gennaio rimbalza, con gli analisti che guardano ai prossimi mesi con una certa fiducia e migliorano le aspettative. La Banca del Giappone lascia i tassi invariati. In Gran Bretagna ancora ottimi dati dal mercato del lavoro. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Banca del Giappone lascia tassi invariati. Nella prima riunione del 2022 la banca centrale giapponese lascia i tassi di interesse a -0.1% e lo yield curve control sui titoli a 10 anni attorno allo 0%. Voto non unanime (8 contro 1) ma in linea con le attese del mercato. La novità, se così possiamo definirla, è la revisione al rialzo delle prospettive di inflazione per il prossimo anno fiscale, dallo 0.9% all’1.1%. La BoJ ha infine confermato che la politica ultra espansiva continuerà anche di fronte ad una “tendenza” globale al rialzo dei tassi. I dati della produzione industriale in novembre, usciti sempre oggi, sono piuttosto buoni e mostrano un recupero in atto per l’economia nipponica. Su base mensile l’output industriale è cresciuto del 7%, due decimi meno della stima iniziale, ma oltre cinque punti in più di ottobre. Si tratta di una crescita record, in gran parte dovuta al recupero dell’industria dell’auto.

UK, a novembre nuovo calo della disoccupazione. Nel mese di novembre la disoccupazione inglese è scesa per il sesto mese consecutivo, toccando il minimo dal giugno del 2020 al 4.1%. Numeri positivi soprattutto se si guarda alla tipologia di disoccupazione. A calare, infatti, sono stati in particolare i disoccupati di lungo periodo, mentre i lavoratori con un periodo di disoccupazione fino a 6 mesi sono scesi a livelli pre-pandemia. La situazione si profila positiva anche per il mese di dicembre, il numero di richieste di sussidi è sceso di altre 43 mila unità, decimo mese consecutivo con il segno meno. Sul fronte dei salari, infine, l’istituto di statistica inglese registra una variazione annua del 3.8% esclusi bonus, quinto mese consecutivo in frenata.

Germania, indice Zew di gennaio: migliorano aspettative. Gli analisti intervistati dall’istituto Zew si scoprono un po’ più ottimisti sull’andamento dell’economia tedesca nei prossimi mesi. La stagione calda all’orizzonte, con la plausibile riduzione dell’incidenza dei contagi, potrebbe sorridere sia alla domanda interna, sia al settore delle esportazioni. Restano però da affrontare giorni e settimane, le prossime, ancora difficili. L’indice Zew sale così a 51.7, sopra le attese, mentre quello relativo alla condizione attuale tocca quota -10.2, oltre tre punti peggio delle attese. Lettura simile anche per il sondaggio relativo all’Eurozona.

USA, Empire Index di gennaio torna in zona contrazione. Inizio d’anno negativo per l’indice dell’attività manifatturiera dell’area di New York. Dopo 18 mesi consecutivi in zona espansione, l’Empire State Index scende sotto quota zero a -0.7. La componente nuovi ordini scende in maniera significativa e rallentano anche le spedizioni. Crescita meno veloce per occupazione e prezzi. Gli operatori rimangono comunque ottimisti sull’andamento dell’economia nei prossimi 6 mesi, tanto che il Capex Index – l’indice relativo agli investimenti industriali – sale ai massimi dal 2006.

Foto di karstenbergm

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