Stando ai dati del sondaggio Banca d’Italia, le imprese si attendono un’inflazione oltre il 3% nel 2022. Negli USA ancora buoni i dati sul mercato del lavoro. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Russia, inflazione 2021 chiude all’8.39%. Nel mese di dicembre scorso l’inflazione in Russia si è confermata sui massimi dal 2016, a quota +8.39%, un decimo in meno rispetto al mese di novembre. Su base mensile la variazione è stata dello 0.8%, dato più basso da ottobre 2021. A salire maggiormente sono stati i prezzi dei beni alimentari che hanno registrato una variazione annua del 10.62%. Proprio dal settore agricolo arrivano, secondo la banca centrale russa, le principali minacce per i prezzi nell’anno appena iniziato, a causa di scorte più basse in conseguenza di una stagione agricola poco produttiva. Nei prossimi mesi l’inflazione rimarrà ancora sostenuta, con il rischio che le aspettative dei consumatori possano innescare una vera e propria spirale rialzista per i prezzi al consumo.
USA, mercato del lavoro.Seconda settimana consecutiva in rialzo per le richieste di sussidi di disoccupazione, a quota 230 mila, massimo da metà novembre. Il dato rimane comunque sui livelli immediatamente pre-covid, con la media a 4 settimane che risale leggermente sopra i 210 mila. Tornano a scendere, invece, i sussidi continuativi che si attestano a quota 1,56 milioni, anche in questo caso su livelli pre-covid, ulteriore testimonianza di un mercato del lavoro USA che viaggia a ritmi sostenuti.
USA, prezzi alla produzione di dicembre. Nel mese di dicembre la crescita dei prezzi alla produzione negli USA rallenta. Su base mensile la variazione dell’indice PPI è dello 0.2%, la più bassa da inizio pandemia. Su base annua la crescita dei prezzi alla produzione è stata del 9.7%, un decimo in meno rispetto al mese precedente ed alle attese del mercato. Dedotta la parte più volatile l’indice PPI core segna un +8.3%, nuovo massimo storico e tre decimi sopra le attese.
Italia, imprese si attendono inflazione sopra il 3% nel 2022. Secondo il sondaggio di Banca d’Italia, l’inflazione attesa dalle imprese per il 2022 è del 3.2% (quattro decimi oltre le attese di Palazzo Koch), con i prezzi che sconteranno ancora il rialzo dei costi dell’energia e le difficoltà della supply chain globale. Manifattura e costruzioni i settori nei quali i rincari dovrebbero farsi sentire con più forza.
Foto di marcin049
