Il consueto report mensile della Fed di New York indica un aumento delle aspettative di inflazione per i consumatori USA ad agosto. Giappone, prezzi alla produzione ancora in crescita. Turchia, brutto dato dalla produzione industriale. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Giappone, prezzi alla produzione nel mese di agosto. In Giappone i prezzi alla produzione continuano ad essere in crescita su base annua, ma mostrano segnali di rallentamento su base mensile. L’indice PPI è salito del 5.5% rispetto a 12 mesi fa, un decimo sotto al record registrato in luglio. Rallenta la crescita dei prezzi di energia e metalli, mentre accelera l’inflazione dei beni alimentari (+2.9% contro il +2.6% del mese precedente). Nel complesso si tratta del sesto mese consecutivo con una variazione positiva, secondo consecutivo sopra il 5%. Su base mensile, però, si registra una crescita nulla, primo stop dopo otto mesi consecutivi di crescita.
Germania, prezzi all’ingrosso ancora in salita ad agosto. Prezzi delle materie prime, energia ed il famoso base effect. Sono gli ingredienti del +12.7% fatto registrare dai prezzi all’ingrosso tedeschi ad agosto su base annua. Si tratta del maggior incremento dall’ottobre del 1974. Anche qui si registra un dato in rallentamento su base mensile. Ad agosto la crescita è stata dello 0.5%, in flessione rispetto al +1.1% di luglio e due decimi sotto le attese del mercato.
Turchia, brutta frenata della produzione industriale in luglio. Nel mese di luglio la produzione industriale turca ha registrato un rallentamento per il quarto mese consecutivo. L’output è cresciuto dell’8.4% su base annua, distante dal +24% fatto registrare in giugno e al di sotto delle attese del mercato (+13%). Su base mensile si registra il primo segno meno da aprile scorso, con un pesante -4.2%, peggior risultato da inizio pandemia ad oggi.
India, inflazione in stabilizzazione. Il livello dei prezzi al consumo in india scende nel mese di agosto e la variazione annua si ferma al 5.3%, tre decimi meno di luglio e delle attese del mercato. Si tratta del secondo mese consecutivo di calo, con l’inflazione che si allontana dal limite superiore del target fissato dalla banca centrale indiana (6%) concedendo tempo prezioso alla politica monetaria ultra-espansiva.
USA, aspettative di inflazione salgono in agosto. Il report della Fed di New York indica un aumento delle aspettative di inflazione sia nel breve che nel medio termine. A 12 mesi l’aspettativa di inflazione sale al 5.2%, decimo mese consecutivo di rialzo, nuovo massimo storico della serie. Sale anche l’aspettativa di inflazione a tre anni e tocca quota 4%, tre decimi in più rispetto a luglio. Alimentari, salute e gas le voci che i consumatori americani indicano come le maggiori indiziate di rincaro. Aumenta comunque il grado di incertezza percepito rispetto all’andamento dei prezzi. Il sondaggio segnala, poi, una sostanziale fiducia nella ripresa economica e nella possibilità di trovare lavoro.
Foto di Kasjan Farbisz
