BCE, tassi fermi ma è ora di rallentare il ritmo del PEPP

L’attesa riunione della BCE si chiude con la decisione di rallentare il ritmo del PEPP, il piano di acquisto titoli studiato in risposta alla crisi pandemica. Rimodulare, sottolinea Lagarde, non è tapering. In Cina l’inflazione scende ancora. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, inflazione in calo per il terzo mese consecutivo. L’inflazione in Cina continua a scendere. Nel mese di agosto si ferma al +0.8% annuo, terzo mese consecutivo di calo, due decimi sotto le attese e al livello più basso dal marzo scorso. A calare lo scorso mese non sono stati solo i beni alimentari (per la oramai famosa questione della carne di maiale), ma registrano un rallentamento di tre decimi anche i beni non alimentari. Su base mensile l’aumento è stato dello 0.1%, anche in questo caso sotto le attese. Rimangono sostenuti, invece, i prezzi alla produzione. Sempre in agosto l’indice PPI ha segnato un +9.5%, oltre le attese e sopra al dato di luglio (9%). Ottavo mese di crescita consecutivo e rialzo record dall’agosto del 2008. A guidare la crescita come da qualche mese le materie prime.

Germania, si allarga surplus commerciale, ma esportazioni lente a luglio. La bilancia commerciale tedesca segna a luglio un surplus di 18.1 miliardi di euro, due in meno delle attese, ma in aumento rispetto al mese precedente. I flussi in entrata ed uscita di merci segnalano però un certo rallentamento. Le importazioni sono calate su base mensile del 3.5%, mentre le esportazioni hanno registrato un miglioramento mensile di appena lo 0.5%. Su base annua le esportazioni hanno fatto segnare un +12.4%, con le vendite verso la Cina calate del 4.3%.

BCE, tassi fermi ma è ora di rallentare il ritmo del PEPP. L’attesissima riunione della BCE conferma a zero il tasso di riferimento ma annuncia che il PEPP proseguirà fino alla scadenza con un ritmo di acquisto titoli più lento (60/70 miliardi contro gli 80 attuali), viste le migliorate condizioni economiche. Un colpo al cerchio ed una alla botte, si direbbe: riduzione del ritmo ma mantenimento fino al marzo del 2022 – e oltre se servirà – del programma di QE pandemico. Lagarde ha insistito che la decisione non è l’inizio del tapering ma una rimodulazione. Le parole sono importanti, come diceva qualcuno.

USA, mercato del lavoro. Continuano a scendere le richieste di sussidi di disoccupazione. La scorsa settimana sono state 310 mila, nuovo minimo dal febbraio 2020 ed oramai sono prossime a tornare su livelli “normali”. La media a 4 settimane scende a 339 mila richieste. Prosegue in discesa anche il dato sui sussidi continuativi che, abbandonata quota 3 milioni, si ferma a 2.78 milioni; anche in questo caso nuovo minimo da inizio pandemia ma ancora quasi il doppio rispetto ad inizio 2020.

Inflazione, Brasile e Messico. Nel mese di agosto l’inflazione in Brasile tocca un nuovo massimo a quota 9.68%, settimo rialzo consecutivo, record dal febbraio del 2016. Si attende la nuova stretta già programmata della banca centrale per settembre, non escluso un ulteriore annuncio di rialzi (sarebbe il sesto consecutivo). In Messico, invece, l’inflazione ad agosto si stabilizza: 5.59% contro il 5.81% del mese precedente. Cresce leggermente la componente core che passa dal 4.66% al 4.68%, ancora oltre il target della banca centrale.

Foto di Hans Braxmeier

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