Gran Bretagna, economia continua il recupero. USA prezzi produzione oltre attese a luglio

In Gran Bretagna l’economia continua la sua fase di recupero, nel secondo trimestre il PIL è cresciuto su base congiunturale del 4.8%. Negli USA bene il report sui sussidi di disoccupazione, qualche preoccupazione in più sulla crescita dei prezzi alla produzione: a luglio battono le attese. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana. Ci rileggiamo a settembre.

Gran Bretagna, economia continua il recupero. Nel secondo trimestre del 2021 l’economia inglese è cresciuta, secondo il dato preliminare pubblicato oggi, del 4.8% su base trimestrale. Si tratta del miglior trimestre dal terzo del 2020 e di un ritorno al segno più dopo che i primi tre mesi dell’anno in corso si erano chiusi con un -1.6%. Forte recupero dei consumi (+7.3%) ed accelerazione della spesa pubblica (+6.1%). Di contro rimangono in flessione gli investimenti privati e le esportazioni nette. Su base annua il PIL è cresciuto del 22.2% rispetto al secondo trimestre 2020, e confrontando il prodotto interno lordo di aprile-giugno 2020 con i livelli pre-pandemia si registra ancora un delta negativo di 4.4 punti percentuali.

A giugno, con il PIL mensile cresciuto dell’1%, due decimi sopra le attese, si è registrata una frenata della produzione industriale: -0.7% rispetto a maggio, con la manifattura che avanza dello 0.2% ed un forte calo del settore estrattivo (-11.9%). Su base annua la variazione della produzione industriale scende a giugno a +8.3%, secondo mese di calo consecutivo e quasi due punti in meno delle attese.

Eurozona, a giugno ancora segno meno per la produzione industriale. Secondo mese consecutivo di calo per la produzione industriale dell’area Euro. A giugno si è registrato un -0.3%, meglio del -1.1% (rivisto al ribasso) di maggio ed un decimo peggio delle attese. Su base annua è +9.7%, il valore più basso da marzo scorso.

USA, mercato del lavoro. Settimana scorsa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state 375 mila, in calo rispetto a 15 giorni fa, dato più basso dall’ultima settimana di maggio e terza settimana consecutiva in discesa. La media a quattro settimane si mantiene di poco sotto le 400 mila unità. Ancora un calo, invece, per i sussidi continuativi, rispetto a settimana scorsa sono quasi 100 mila in meno, a quota 2.86 milioni.

USA, prezzi alla produzione di luglio. Le notizie positive sul fronte inflazione di ieri lasciano oggi spazio al dato sui prezzi alla produzione, e la situazione è un po’ meno tranquillizzante. Nel mese di luglio l’indice PPI è balzato dell’1% su base mensile, eguagliando il dato di giugno e superando le attese, ferme al +0.6%. Rialzo della stessa portata anche per l’indice core, quindi al netto di alimentari ed energia. Anche in questo caso il dato è superiore alle attese (+0.5%) ed in accelerazione rispetto al mese precedente (+0.7%).

K Briefing si ferma per la sosta estiva. L’appuntamento giornaliero con i dati macro torna il 6 settembre, con una grande novità! Vi aspettiamo.

Foto di Yerson Retamal

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