Focus USA, boom vendite al dettaglio e sussidi settimanali sotto quota 500 mila

Giornata macro con un focus sugli USA. Le vendite al dettaglio salgono di quasi 10 punti percentuali, mentre i sussidi di disoccupazione scendono per la prima volta dal marzo scorso sotto soglia 500 mila. Robusta espansione per il settore manifatturiero. Dal Canada ancora dati molto positivi per il mercato del lavoro. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, occupazione migliora ancora a Marzo. Continua a migliorare il mercato del lavoro australiano. A marzo il tasso di disoccupazione scende al 5.6%, quinto ribasso mensile consecutivo e valore più basso dal marzo del 2020. Sempre in marzo l’economia australiana ha “recuperato” 70 mila posti di lavoro, in particolare grazie al forte aumento dei contratti part time (+91 mila), portando il numero complessivo di occupati sopra i 13 milioni di unità.

Inflazione Europa. Dati finali di marzo in linea con le attese per l’inflazione in Francia, Germania e Italia. In tutti e tre i paesi il livello dei prezzi è cresciuto nel terzo mese del 2021. Il tasso armonizzato tocca l’1.8% in Italia, l’1.4% in Francia ed il 2% in Germania. I dati sono in linea con le attese del mercato. Per tutti pesa soprattutto l’incremento dei costi dell’energia.

Turchia, tassi fermi. Nella prima riunione guidata dal nuovo governatore Sahap Kavcioglu, la banca centrale turca lascia invariati i tassi di interesse al 19%. Decisione molto diplomatica: da un lato si ricordano i rischi inflazionistici ma dall’altro si elimina ogni riferimento a futuri ulteriori rialzi dei tassi.

Focus USA, vendite al dettaglio a marzo. Le riaperture (+13% le spese in ristorante) e le misure di stimolo fiscale si fanno sentire sulle vendite al dettaglio di marzo negli USA. Gli acquisti salgono del 9.8% rispetto al -2.8% di febbraio; oltre quattro punti sopra le attese del mercato. Si tratta del maggior rialzo da 10 mesi a questa parte. Su base annua è record storico con il +27.7% rispetto a 12 mesi prima.

Focus USA, mercato del lavoro. Buone notizie anche sul fronte del mercato del lavoro. Le richieste di sussidio di disoccupazione scendono per la prima volta dal marzo scorso sotto le 600 mila unità e si fermano a 576 mila. La media a 4 settimane si abbassa ulteriormente e scende per la prima volta sotto le 700 mila unità. Si arresta, invece, la discesa dei sussidi continuativi: a venerdì della scorsa settimana ammontavano ancora a 3.7 milioni.

USA, manifattura migliora in marzo. Ancora dati incoraggianti dagli USA, questa volta arrivano dal settore della manifattura. L’Empire State Index è salito a marzo a quota 26.3, battendo le attese e segnando il miglior risultato dall’ottobre del 2017. Il Philly Fed sfonda quota 50 e segna il valore record da 50 anni a questa parte. Entrambe i sondaggi sottolineano la crescente pressione sui prezzi, un robusto ottimismo sull’andamento dell’economia nei prossimi mesi ed una crescita – seppur ancora molto moderata – dell’occupazione.

USA, produzione industriale a marzo. Dopo il segno meno di febbraio, in gran parte legato alle vicende meteo, la produzione industriale statunitense è tornata a crescere nel mese di marzo, ma con un ritmo molto lento. Il +1.4% rispetto al mese precedente è esattamente la metà di quanto atteso dai mercati, pur essendo comunque il miglior rialzo mensile dal luglio del 2020.

Canada, mercato del lavoro a marzo. Anche il mese di marzo si chiude con un ottimo risultato per il mercato del lavoro canadese. Dopo i 270 mila posti recuperati a febbraio se ne aggiungono altri 634.8 mila a marzo. Si tratta del maggior rialzo mensile dal 2017.

Foto di Angelique Johnson

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