USA, balzo inflazione a marzo. Eurozona, Indice Zew risente dell’effetto lockdown

L’inflazione negli USA si impenna a marzo e sale di quasi un punto rispetto a febbraio 2020, sui massimi a 2 anni. Ma a guidare la risalità sono i costi dell’energia ed il dato core rimane ancora ben al di sotto del 2%. Nell’Eurozona indice Zew fiacco ad aprile su “fatigue” da lockdown. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, crescono importazioni ed esportazioni a marzo. Continua ad essere molto dinamico il commercio internazionale cinese. A marzo si segnala soprattutto il flusso di beni e servizi in entrata. L’import, infatti, è cresciuto del 38.1% su base annua, il rialzo più consistente dal febbraio 2017. Le esportazioni sono invece aumentate del 30.6%, stabilizzandosi in crescita dopo l’exploit di febbraio. Domanda interna e domanda esterna sembrano entrambe riprendere fiato in questo inizio primavera e la bilancia commerciale si mantiene in surplus a +13.8 miliardi di dollari USA. Considerando solo i primi tre mesi del 2021 si nota l’accelerazione dell’ultimo periodo: +117 miliardi di dollari contro i +12 miliardi dei primi tre mesi del 2020.

Gran Bretagna, PIL febbraio con segno meno, ma meglio delle attese. Il PIL trimestrale inglese si è contratto dell’1.6% in febbraio rispetto al periodo precedente. Si tratta del secondo trimestre consecutivo di calo ma l’intensità della contrazione è inferiore alle attese (-1.9%). Nel solo mese di febbraio l’economia inglese è cresciuta dello 0.4% su base mensile, due decimi sotto le attese. Rispetto al febbraio del 2020 il delta è negativo del 7.8%. Sempre nel mese di febbraio la produzione industriale inglese è cresciuta dell’1% su base mensile, oltre le attese e su livelli che non si vedevano da agosto scorso. Su base annua la variazione rimane in territorio negativo, a -3.5%.

Indice Zew risente dell’effetto lockdown. L’Economic Sentiment Index elaborato dall’istituto Zew scende ad aprile – sia per l’Eurozona che per la Germania – sotto i “colpi” dei prolungati lockdown e della lenta campagna vaccinale europea. Per l’Eurozona l’indice si ferma a quota 66.3, 7.7 punti in meno rispetto al mese precedente; rimane comunque un diffuso ottimismo sui prossimi mesi, con il 75% degli analisti intervistati che si aspetta un miglioramento della condizione economica.

USA, balzo inflazione a marzo. Balzo dell’inflazione statunitense a marzo. Il livello dei prezzi al consumo sale del 2.6% su base annua, quasi un punto in più rispetto al rilevamento di febbraio e sui massimi a 2 anni. Su base mensile l’aumento è dello 0.6%. I dati sono sostanzialmente in linea con le attese, il rialzo è guidato soprattutto dall’aumento dei prezzi dell’energia. Il dato core, dedotte le componenti più volatili, rimane sotto la soglia del 2% a quota+1.6%, tre decimi in più rispetto a febbraio ed in linea con le attese. Su base mensile l’inflazione core è aumentata dello 0.3%.

Foto di Free-Photos

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