In una giornata avara di dati macro la notizia principale viene dal Regno Unito, dove una nuova manovra di politica fiscale è stata annunciata. Negli USA andamento altalenante dell mercato mutui. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
USA, andamento in altalena per mercato mutui. Il mercato dei mutui negli USA continua un andamento a singhiozzo. Dopo due settimane di calo consecutive, nella settimana chiusa il 3 luglio le richieste di mutui hanno fatto segnare un +2.2%, con quelli destinati all’acquisto di abitazione in salita del 5.3% (+30% su base annua).
Indonesia, vendite al dettaglio in picchiata a maggio. La crisi scatenata dal covid-19 sta colpendo in maniera significativa le economie emergenti dell’asia. In Indonesia la situazione non fa eccezione. A maggio le vendite al dettaglio sono scese del 16.9% rispetto al maggio del 2019, collezionando il 6° mese consecutivo di calo e la peggior performance mensile dall’ottobre del 2008. Calo indiscriminato, con tutti i comparti ad accelerare al ribasso. Su base mensile il saldo è positivo, con un guadagno rispetto ad aprile del 4%.
Ungheria, inflazione in frenata. Dopo la fiammata di inizio anno, i prezzi dei beni al consumo nell’Europa dell’Est hanno subito una riduzione a causa dell’avanzata della pandemia. Il dato ungherese, uno dei più alti a febbraio scorso, conferma la tendenza. A giugno l’inflazione si ferma a +2.9% su base annua e +0.5% su base mensile. A gennaio del 2020 era al 4,7%
Regno Unito, nuove manovre di politica fiscale. Rishi Sunak, il ministro delle finanze inglese, riassume tutta la drammaticità della crisi in una frase: l’economia britannica si è contratta del 25% in due mesi, ed è la stessa percentuale di crescita ottenuta negli ultimi 18 anni. Per provare a risollevare le sorti del paese, il governo mette a punto una maxi manovra che mira a mantenere i livelli occupazionali e stimolare la domanda. Tanti i soldi messi sul tavolo. Si va dal contributo di 500 sterline ad ogni adulto (250 per i minori), al taglio dell’IVA. Da un piano di investimenti green da 3 miliardi di sterline, ad un fondo per l’occupazione giovanile da 2 miliardi di sterline. E la sterlina è la prima a reagire al piano presentato. La moneta inglese sale ai massimi da 3 settimane, complice anche la rimarcata volontà britannica di trovare un accordo con l’UE sulla Brexit.
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