A settembre l’Economic Sentiment Index dell’area Euro sale a 95,5 punti. Si tratta della seconda miglior lettura dal febbraio scorso e di un risultato superiore alle attese del mercato. A migliorare è l’umore dei consumatori e degli operatori del settore costruzioni. L’incertezza frena la fiducia nell’industria, nel settore servizi e nel retail. Su base nazionale si registra un rallentamento dell’ESI per Germania e Olanda, mentre letture in crescita si segnalano per Italia, Spagna e Francia. L’aspettativa sui prezzi di vendita sale leggermente rispetto al mese precedente ma rimane vicina ai minimi dell’anno.
Spagna, inflazione armonizzata sale meno delle attese a settembre.
Nel mese di settembre l’inflazione spagnola ha registrato un leggero incremento su base tendenziale, con la variazione dell’indice generale passata dal +2,7% al +2,9%, un decimo in meno delle attese. Su base mensile si è registrato il secondo segno meno del 2025 e il rallentamento più consistente dal settembre dell’anno scorso. La componente core rallenta di un decimo rispetto al riferimento precedente e si ferma al 2,3%. Il dato armonizzato registra un incremento dello 0,1% su base mensile (meno delle attese) e un +3% su base annua, in linea con le attese ma anche sui massimi da giugno 2024. In attesa degli altri dati che arriveranno in settimana, i numeri spagnoli sembrano dar ragione alla cautela della BCE su ulteriori interventi espansivi.
India, produzione industriale ancora positiva ad agosto.
Nel mese di agosto la produzione industriale indiana ha registrato un incremento su base annua del 4%, un punto percentuale sotto le attese e tre decimi sotto il riferimento precedente. Si tratta tuttavia del terzo miglior dato del 2025 e segnala che l’impatto dei dazi USA sulla domanda non è ancora significativo. Da segnalare, però, il dato della manifattura: output in crescita del 3,8% contro il 6% del mese precedente.
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