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Gran Bretagna, inflazione accelera oltre le attese ad aprile

Ad aprile l’inflazione in Gran Bretagna accelera oltre le attese, complice l’innalzamento del tetto Ofgem sui prezzi dell’energia. Giappone, esportazioni frenano ad aprile.

Ad aprile l’inflazione in Gran Bretagna accelera e sale al 3,5% su base annua, due decimi oltre le attese del mercato e quasi un punto in più rispetto al riferimento di marzo. L’accelerazione è frutto soprattutto del rialzo dei prezzi della componente energia, effetto a sua volta dell’innalzamento del tetto ai rincari da parte dell’Ofgem. In crescita anche i costi di abitazione e l’inflazione sui servizi, con quest’ultima che torna bel al di sopra del 5% annuo. Il tasso core sale al 3,8%, due decimi sopra le attese e massimo da aprile del 2024. Su base mensile il rialzo è superiore al punto percentuale.

Giappone, esportazioni rallentano ad aprile.

Nel mese di aprile le esportazioni giapponesi hanno registrato una crescita su base annua del 2%, in linea con le attese. Si tratta del settimo rilevamento consecutivo in crescita ma anche del peggior dato della serie. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono scese dell’1,8%, primo segno meno in quattro mesi; colpiti in particolare, causa dazi, il settore auto e la metallurgia. Pesante anche il calo di export verso l’Unione Europea (-5,2%). La domanda interna, nel frattempo, rimane debole: le importazioni scendono del 2,2% (-11% quelle dagli Stati Uniti); secondo segno meno del 2025.

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Sud Africa, inflazione stabile ad aprile.

Nel mese di aprile l’inflazione in Sud Africa è salita di un decimo rispetto al rilevamento precedente, fissandosi al 2,8%. Il tasso core registra una flessione di un decimo e si ferma al 3% su base annua, minimo dal luglio del 2021. In rialzo i prezzi dei servizi, mentre di segno opposto l’andamento del prezzo dei beni.

Stati Uniti, tassi sui mutui sui massimi da tre mesi

L’incremento dei rendimenti sui titoli di stato statunitensi a lungo termine si fa sentire sul mercato del credito. L’ultima rilevazione, infatti, fissa il tasso medio dei mutui trentennali al 6,92%, massimo a tre mesi e poco più di un decimo al di sotto del livello di un anno fa. La scorsa settimana le richieste di mutuo sono tornate a scendere, registrando un -5,1% che è il peggior dato da metà aprile scorso.

Foto di PublicDomainPictures

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