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Stati Uniti, tonfo del NY Empire State index a marzo

A Marzo il NY Empire State Index crolla di 26 punti rispetto al mese precedente, segnalando un calo di ordini ed un netto aumento delle scorte. Vendite al dettaglio crescono a febbraio, ma meno delle attese.

Stati Uniti, tonfo del NY Empire State index a marzo.

Lettura negativa per l’indice dell’attività manifatturiera nell’area di New York. A marzo il NY Empire State Index scende di 26 punti rispetto al mese precedente e si ferma a -20, minimo da marzo del 2023 e ben al di sotto delle attese. Da un lato continuano a calare nuovi ordini e spedizioni, mentre aumentano le scorte che toccano il massimo a due anni (ipotizzabile un effetto tariffe su questo dato). Occupazione e ore lavorate diminuiscono ulteriormente, mentre per quel che riguarda i prezzi aumenta la pressione sia per quelli di produzione, sia per quelli di vendita. In questo quadro diminuisce la fiducia degli operatori e rallentano gli investimenti.

Cina, numeri migliori delle attese per produzione industriale e vendite al dettaglio.

Nel mese di febbraio la produzione industriale cinese ha registrato una variazione annua del 5,9%, sei decimi meglio delle attese e tre in meno rispetto all’ultimo riferimento (dicembre 2024). Leggero rallentamento per la manifattura, mentre accelera l’output del comparto estrattivo. Nel febbraio del 2024 la variazione annua era stata del 5,8%. Una situazione stabile, quindi, in attesa dell’impatto dei dazi statunitensi. Sul fronte delle vendite al dettaglio si registra un miglioramento rispetto a dicembre. La variazione annua sale al 4%, in linea con le attese e massimo da ottobre scorso. L’istituto di statistica nazionale segnala inoltre un aumento della disoccupazione (dal 5,1% al 5,4%), mentre il prezzo delle abitazioni registra il 20° mese consecutivo di calo, seppur ad un ritmo più lento. A febbraio l’indice scende del 4,8% su base annua, allontanandosi ulteriormente dal picco negativo toccato a ottobre scorso.

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Stati Uniti, vendite al dettaglio tornano a crescere ma sotto le attese.

Nel mese di febbraio le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono salite dello 0,2% su base mensile, in controtendenza rispetto al mese precedente ma quattro decimi sotto le attese del mercato. Al netto della voce automobili, la variazione sale al +0,3%, un decimo sotto le attese. La componente control group, vale a dire le voci che rientrano nel calcolo del PIL, registra un incremento mensile dell’1%, massimo da settembre e sopra le attese del mercato. Su base annua la variazione scende al +3,1%, minimo da ottobre scorso.

Foto di Felix Dilly

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