Australia, la crescita dei salari rallenta nel terzo trimestre. Nel periodo luglio-settembre 2024 i salari in Australia hanno registrato una crescita dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 3,5% su base annua. Si tratta di numeri in calo rispetto al rilevamento precedente e al di sotto delle attese del mercato. Su base tendenziale si registra il secondo trimestre di calo consecutivo e l’incremento più basso dall’ultimo trimestre del 2022. Per la prima volta da fine 2020 il tasso di crescita dei salari pubblici supera quello dei salari del settore privato.
Francia, il tasso di disoccupazione sale nel terzo trimestre 2024. Il tasso di disoccupazione francese è salito al 7,4% nel terzo trimestre del 2024. Un decimo in più rispetto al riferimento precedente e in linea con le attese del mercato. La disoccupazione aumenta nella fascia di età fra i 18 e i 24 anni, mentre diminuisce marginalmente per la popolazione attiva oltre i 24 anni. Il tasso di partecipazione al mercato del lavoro sale di tre decimi e sfiora il 75%.
Stati Uniti, a ottobre inflazione in linea con le attese. Numeri in linea con le attese per l’inflazione negli Stati Uniti. A ottobre l’indice registra una variazione annua del 2,6%, due decimi in più rispetto al mese precedente e primo rialzo dal marzo scorso. I prezzi dell’energia rallentano ad un ritmo più basso, mentre la componente relativa ai costi di abitazione rimane stabile al 4,9% su base annua e sale dello 0,4% su base mensile. L’inflazione core rimane ferma al 3,3%. Su base mensile la variazione è stata del +0,2%. Da ricordare che sia su base annua che su base mensile incide in maniera decisiva la componente relativa ai costi di abitazione. I prezzi dei servizi al netto dei costi di abitazione, la cosiddetta inflazione super core service, registra la crescita più bassa da agosto scorso; una buona notizia per la FED. Se non ci saranno soprese negative nei dati del mese di novembre (in particolare dal mercato del lavoro), allora è lecito aspettarsi una pausa a dicembre da parte della FED, in attesa di capire le prime mosse della nuova amministrazione Trump.
Foto di Andreas Lischka