USA, quante soprese (positive) dalle prime trimestrali 2024

Prime trimestrali 2024 negli USA ricche di sorprese positive con ben otto settori su undici che registrano utili in crescita ed una crescita annua attesa che tocca l’11%.

Abbiamo ripetuto molte volte che una delle variabili da tenere attentamente sotto controllo per capire come potrebbe evolvere la situazione sui mercati finanziari nei prossimi mesi sono le trimestrali. E quelle che stanno arrivando dagli USA in queste settimane, relative ai primi tre mesi del 2024, inducono ad un cauto ottimismo.

L’appuntamento è oramai consueto, grazie ai dati raccolti da Factset proviamo a tirare le somme sull’andamento delle trimestrali delle società appartenenti allo S&P500. Somme quasi definitive, visto che al 3 maggio l’80% delle società monitorate aveva diramato i propri conti. Il primo dato che balza all’occhio è che sia la percentuale di trimestrali superiori alle attese, sia l’entità del gap tra attese e dati comunicati sono superiori alle medie a 10 anni registrate da FacSet. Cosa significa questo? Che da un lato gli analisti si erano posizionati su valutazioni molto caute e dall’altro che l’andamento degli affari (quindi la tenuta della domanda) si è rivelata molto più forte delle attese.

Al momento il 77% delle società dello S&P500 che hanno pubblicato la prima trimestrale 2024 ha riportato utili superiori alle attese, ed il 61% ha comunicato fatturati superiori alle stime. Al momento il tasso di crescita annuo degli utili si attesta al 5%, se confermato si tratterebbe del miglior incremento annuo dal secondo trimestre del 2022. Per quel che riguarda la crescita delle vendite, il primo trimestre si appresta a diventare il 14° di fila con il segno più.

Si tratta decisamente di numeri molto interessanti e che coinvolgono la maggioranza dei settori rappresentati nel principale indice statunitense: otto settori su undici hanno riportato utili in crescita con performance particolarmente brillanti per i settori della comunicazioni e dell’IT.

Le prospettive a questo punto si fanno più rosee. Stando ai dati raccolti da FactSet, infatti, l’attesa per i prossimi trimestri è per una crescita media superiore al 10% ed una variazione annua al +11%. Il P/E previsto a 12 mesi tocca i 19.9 punti, sopra la media a 5 e 10 anni. Un segnale di cauto ottimismo che trova conferma in un altro dato: la prima proiezione sull’andamento degli utili per azione nel primo mese del trimestre.

Normalmente la lettura di questa statistica tende ad essere molto cauta e viene via via migliorata man mano che ci si avvicina alla fine del periodo. Ad aprile, dice FactSet, le aspettative di crescita dell’EPS, sono salite dello 0.7%. Si tratta del primo incremento dal quarto trimestre del 2021 ed ampiamente sopra la media a 5 anni (-1.8%), sette settori su undici con prospettive di EPS in crescita.

In definitiva la prime trimestrali del 2024 negli USA stanno andando decisamente bene e molto meglio delle attese. Un segnale che l’economia statunitense tiene il passo anche di fronte ad una inflazione persistente e ad una politica monetaria restrittiva ancora per un lungo periodo. Soft landing/goldilocks vs stagflazione 1 a 0, verrebbe da dire.

Foto di Alexander Naumann

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