Cina, crescita esportazioni rallenta nel mese di aprile

In Cina rallenta la crescita delle esportazioni nel mese di aprile, segnale di una domanda internazionale in indebolimento; variazione negativa per le importazioni. In Gran Bretagna tornano a calare i prezzi delle abitazioni nel mese di aprile. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Cina, crescita esportazioni rallenta nel mese di aprile. Nel mese di aprile le esportazioni dalla Cina sono cresciute su base annua dell’8.5%, un dato superiore alle attese del mercato ma in netto rallentamento rispetto a quanto registrato nel mese di marzo. Il dato è ancor più preoccupante se si considera che il riferimento è con un periodo, la primavera del 2022, caratterizzato da una serie di lockdown anti covid. L’indebolimento della domanda internazionale si accompagna ad una oramai cronica debolezza della domanda interna, visto che le importazioni ad aprile hanno fatto registrare un calo su base annua del 7.9% (sul dato incide anche il calo dei prezzi delle materie prime). Il surplus commerciale sale così a 90 miliardi di dollari, il doppio rispetto ad aprile 2022 e quasi 20 miliardi sopra alle attese del mercato.

Gran Bretagna, prezzi delle abitazioni tornano a scendere ad aprile. Dopo tre mesi di variazione positiva, l’indice Halifax dei prezzi delle abitazioni inglesi registra in aprile un calo su base mensile dello 0.3%, contro attese di un incremento dello 0.2%. La variazione annua scende allo 0.1%, minimo dal dicembre del 2012 ed oltre un punto in meno rispetto al rilevamento di marzo scorso. In calo i prezzi delle abitazioni esistenti, mentre le nuove costruzioni hanno visto salire il loro prezzo del 3.5% su base annua. La flessione di aprile risente ovviamente dell’attuale situazione dei tassi di interesse: il riferimento per un mutuo è salito ad aprile al 7.41% dal 7.22% del mese precedente. Un anno fa era al 4.11%.

Messico, terzo mese di calo consecutivo per l’inflazione. Nel mese di aprile l’inflazione in Messico ha continuato a scendere. La variazione annua si è fermata al 6.25% dal 6.8% del mese precedente, terzo mese di calo consecutivo, secondo consecutivo sotto quota 7%, minimo da un anno e mezzo a questa parte. In calo anche la componente core che passa dall’8.09% al 7.67%. Numeri ancora molto elevati e superiori alla banda di tolleranza della banca centrale (2%-4%).

Foto di jd210848

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