Cina, a marzo l’inflazione scende ancora

Nel mese di marzo l’inflazione in Cina è scesa ancora, toccando il minimo dal settembre del 2021 e confermando la debolezza della domanda interna. In Australia migliora la fiducia dei consumatori dopo la decisione della banca centrale di mettere in pausa la politica monetaria restrittiva. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Cina, a marzo l’inflazione scende ancora. In Cina nel mese di marzo l’inflazione è scesa ulteriormente, toccando il minimo dal settembre del 2021, a quota +0.7% su base annua. Il dato è inferiore alle attese di mercato ed è frutto dell’accelerazione al ribasso dei prezzi dei beni alimentari, e di una domanda interna che continua a mostrarsi molto debole. Su base mensile il calo è stato dello 0.3%, secondo mese consecutivo con il segno meno, peggio delle attese che erano per una variazione nulla. Anche sul fronte dei prezzi alla produzione arrivano segnali disinflattivi. L’indice PPI ha registrato a marzo, e per il sesto mese consecutivo, una variazione negativa su base annua: -2.5% dal -1.4% del mese precedente, in linea con le attese.

Australia, fiducia consumatori torna a salire su segnali di pausa banca centrale. La fiducia dei consumatori australiani torna a salire nel mese di aprile. L’indice elaborato da Westpac e Melbourne Institute sale di oltre nove punti percentuali rispetto al mese precedente, abbandonando i minimi trentennali e registrando il massimo dal giugno del 2022. A risollevare, almeno un po’, l’umore dei consumatori aussie sembra essere stata soprattutto la decisione della RBA di sospendere i rialzi dei tassi, mossa che ha fatto migliorare le aspettative sull’andamento dell’economia e delle finanze personali nei prossimi mesi.

Eurozona, vendite al dettaglio in calo nel mese di febbraio. Nel mese di febbraio le vendite al dettaglio nell’Eurozona hanno registrato una flessione su base mensile dello 0.8%, in linea con le attese ed in controtendenza rispetto al mese di gennaio. Su base annua si registra una flessione, la quinta consecutiva, pari al 3%; peggior dato dal gennaio del 2021.

Brasile, inflazione nel mese di marzo. Ancora numeri in discesa per l’inflazione brasiliana. Nel mese di marzo il tasso annuo è passato dal 5.6% al 4.65%, meglio delle attese, nono mese di calo consecutivo e prima volta sotto il 5% dal gennaio del 2021. Su base mensile la variazione è stata del +0.71%, meno delle attese ed in calo rispetto al mese precedente.

Foto di Gaston Laborde

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