Gran Bretagna, inflazione ritorna in doppia cifra a settembre

Giornata con tanti dati sull’inflazione quella di oggi: in Gran Bretagna si ritorna in doppia cifra per il mese di settembre, mentre per l’Eurozona il dato finale è rivisto al ribasso. Numeri contrastanti anche per il Canada e per il Sud Africa con l’indice generale in flessione ed il core in aumento. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Gran Bretagna, inflazione ritorna in doppia cifra a settembre. Nel mese di settembre l’inflazione in Gran Bretagna è tornata a salire, con la variazione annua che si fissa al 10.1%, due decimi in più rispetto ad agosto. Su base mensile la variazione è stata dello 0.5%, la stessa registrata nel mese precedente. Il maggior contributo al rialzo è venuto dai prezzi dei beni alimentari, cresciuti del 14.8% su base annua, un punto abbondante in più rispetto al mese precedente. Cresce però anche il dato core, ossia dedotte le componenti più volatili del paniere: dal 6.4% si passa al 6.5%, nuovo record. Su base mensile la variazione è stata dello 0.6%, in decelerazione rispetto ad agosto (+0.8%).

Gran Bretagna, prezzi alla produzione a settembre. Sul fronte dei prezzi alla produzione continuano i rialzi a doppia cifra su base annua, ma c’è un rallentamento nel ritmo di crescita. Quelli di output si fermano al +15.9%, terzo mese di calo consecutivo, dato più basso dal maggio scorso, seppur due decimi sopra le attese. Per quel che riguarda i prezzi di input la variazione annua è del 20%, due punti oltre le attese del mercato ma in calo rispetto al mese precedente.

Eurozona, inflazione finale di settembre rivista al ribasso. L’inflazione nell’Eurozona per il mese di settembre è stata rivista al ribasso dal 10% al 9.9%. Decimale che non cambia la sostanza, è ancora il record storico della serie. Nessuna variazione per quel che riguarda la crescita su base mensile (+1.2%) e per il dato core (+4.8%).

Sud Africa, inflazione ancora elevata a settembre. Nel mese di settembre l’inflazione sudafricana scende di un decimo, al 7.5% su base annua. Un valore che rimane ben al di sopra della fascia di tolleranza della banca centrale. Il rialzo dei prezzi è ampio e distribuito su tutti i settori, il dato core sale al +4.7%, tre decimi in più rispetto al mese precedente.

Canada, inflazione nel mese di settembre. Nel mese di settembre l’inflazione in Canada si ferma al 6.9% su base annua, terzo mese consecutivo di lettura in calo anche se un decimo sopra le attese del mercato. All’aumento dei prezzi dei beni alimentari fa da contraltare un ribasso sensibile dei carburanti. Su base mensile la variazione ritorna positiva: +0.1% dal -0.3% del mese precedente, un decimo sopra le attese del mercato. Il dato core, infine, risale al 6%, due decimi in più del mese precedente ed uno sopra le attese, primo rialzo dopo due letture in calo consecutive.

USA, nuovi cantieri residenziali nel mese di settembre. Nel mese di settembre i nuovi cantieri residenziali negli USA sono scesi dell’8.1% rispetto al mese precedente, una variazione più ampia delle attese che porta il dato dei nuovi cantieri di case singole ai minimi dal maggio del 2020. Il dato rimane comunque molto volatile, specie se aggiungiamo che i permessi edilizi nel mese di settembre sono saliti dell’1.4% su base mensile, in controtendenza rispetto al mese precedente e variazione positiva più ampia da inizio anno (le attese erano per un ulteriore calo del 2%). Occorre anche aggiungere che il numero di case in costruzione è sul livelli record, segnale che la variabilità del dato sui nuovi cantieri dipende molto dai rallentamenti dovuti alla mancanza di materiale di costruzione, oltre che dal solito problema di trovare lavoratori.

Foto di jma659

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