Gran Bretagna, BoE alza i tassi di mezzo punto percentuale e vede lunga recessione

In Gran Bretagna la BoE alza i tassi di mezzo punto percentuale – non accadeva dal 1995 – e rivede al rialzo le stime sull’inflazione, mentre l’economia rischia di entrare in una recessione piuttosto lunga. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, migliora surplus commerciale in giugno. Nel mese di giugno il surplus commerciale dell’Australia ha registrato un nuovo massimo, toccando quota 15 miliardi di dollari australiani e battendo di 1 miliardo le attese del mercato. Le esportazioni sono cresciute del 5.1% su base mensile, anche qui segnando un nuovo record e prendendo beneficio dai prezzi delle materie prime. Nello stesso periodo le importazioni sono salite solo dello 0.7% rispetto a maggio.

Germania, quinto mese di calo per gli ordini alla manifattura. Nel mese di giugno gli ordini all’industria tedesca sono calati dello 0.4% rispetto a maggio. Si tratta del quinto mese consecutivo con il segno meno, anche se il dato è migliore di quattro decimi rispetto alle attese. Tiene sia la domanda interna (+1.1%), sia quella proveniente dai paesi dell’area Euro (+3.4%). Netto calo per la domanda extra EA: -3.4%.

Gran Bretagna, BoE alza i tassi di mezzo punto percentuale e vede lunga recessione. Con una mossa tutto sommato attesa la banca centrale inglese risponde alle spinte inflazionistiche con il sesto rialzo dei tassi consecutivo, 50 punti base (non accadeva dal 1995) che portano il riferimento ai massimi dal 2009 (1.75%). La situazione macro rimane complicata. Le ultime stime sull’inflazione vedono un picco al 13% in ottobre e livelli elevati per tutto il 2023. Sul fronte della crescita, invece, il board vede una possibile entrata in recessione entro l’ultimo trimestre dell’anno, un periodo di downturn che potrebbe durare per tutto il 2023.

Eurozona, settore costruzioni peggiora in luglio. Il sondaggio PMI del settore costruzioni dell’Eurozona peggiora nel mese di luglio. L’indice scende a 45.7 punti dai 47 del mese precedente, sesto mese di calo consecutivo, terzo consecutivo in zona contrazione. Sotto quota 50 tutte le principali economie dell’area, anche l’Italia abbandona la fase di espansione (46.2 da 50.4). Fuori dall’Eurozona si registra l’entrata in contrazione anche del settore costruzioni britannico (48.9 dal 52.6 di giugno).

USA, bilancia commerciale in giugno. Nel mese di giugno il deficit commerciale degli USA ha continuato a ridursi, portandosi sui minimi a 6 mesi. Le importazioni segnano un -0.3%, mentre le esportazioni salgono dell’1.7% rispetto al mese precedente, registrando il volume record di 260.8 miliardi di dollari, spinte dalla domanda estera di energia e materie prime alimentari.

USA, mercato del lavoro. Ancora stabile la situazione sul fronte dei sussidi di disoccupazione USA. La settimana scorsa le nuove richieste sono state 260 mila, mille in più delle attese ma in linea con quanto registrato nelle ultime settimane. La media a 4 settimane rimane attorno alle 250 mila unità, mentre i sussidi continuativi risalgono a 1.4 milioni.

Foto di PublicDomainPictures

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