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Gran Bretagna, inflazione si conferma sopra il 9% a giugno

Nel mese di giugno l’inflazione in Gran Bretagna resta sopra il 9%, accelerando rispetto al mese precedente. Prezzi al consumo in crescita anche in Canada e Sud Africa. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Germania, prezzi alla produzione ancora in crescita ma ritmo si conferma in calo. Nel mese di giugno l’indice dei prezzi alla produzione in Germania ha registrato una variazione in aumento dello 0.6% su base mensile. Si tratta del dato più basso dal novembre del 2020 e del terzo valore in calo consecutivo. Anche su base annua si registra una novità, il +32.7% è il primo dato in calo dal maggio del 2020, meno di quanto si attendevano i mercati (+33.6%).

Gran Bretagna, inflazione si conferma sopra il 9% a giugno. Nel mese di giugno l’inflazione inglese ha toccato il +9.4% su base annua, un decimo oltre le attese, il massimo dal 1982 ad oggi. Su base mensile la variazione è stata dello 0.8%, un decimo in più rispetto a maggio ed alle attese. I carburanti guidano i rialzi con una variazione annua dei prezzi che supera il 40%, mentre il petrolio fa registrare il nuovo record dal 1991 ad oggi. Anche i prezzi degli alimentari continuano ad accelerare al rialzo, registrando un +9.8% su base annua che rappresenta il nuovo massimo dal marzo del 2009). Dedotte queste due componenti (energia e alimentari) la variazione dei prezzi al consumo si ferma al 5.8% su base annua (un decimo in meno rispetto a maggio) e allo 0.4% su base mensile (un decimo sotto al dato di maggio ed anche alle attese del mercato). Sempre su base mensile si registra un rallentamento della crescita dell’indice PPI, sia per i beni in acquisto che per quelli in vendita. Un timido segnale a cui aggrapparsi per intravedere il picco dell’inflazione ma che non permetterà alla BoE di rimanere in attesa degli eventi.

Sud Africa, brusca accelerazione dell’inflazione in giugno. Nel mese di giugno l’inflazione in Sud Africa sfonda la soglia del 7% e si issa al 7.4%, oltre le attese e ben al di sopra della soglia superiore della banda di oscillazione prevista dalla banca centrale. Su base mensile l’accelerazione dei prezzi è significativa: +1.1% rispetto al +0.7% del mese di maggio. Accelera anche il dato core che nel mese di giugno tocca il +4.4%, massimo dal marzo del 2019.

Canada, inflazione sale oltre l’8% in giugno. Nel mese di giugno l’inflazione in Canada sale oltre l’8% fermandosi al +8.1%, tre decimi in meno rispetto alle attese. Accelera anche il dato core che si porta al +6.2%, contro il +6.1% del mese precedente. Eliminando le oscillazioni più vistose il dato si ferma al +5.5%, un decimo oltre il riferimento di maggio. Su base mensile l’avanzata dei prezzi mostra un rallentamento, con un +0.3% sul dato core che è di cinque decimi inferiore rispetto a maggio. Infine novità sul fronte dei prezzi alla produzione, con il primo segno meno su base mensile dall’agosto dell’anno scorso (-1.1% contro il +1.7% del mese precedente).

Eurozona, fiducia consumatori per il mese di luglio. La fiducia dei consumatori europei sprofonda nel mese di luglio. Il sondaggio condotto dalla Commissione Europea tocca il nuovo minimo storico a quota -27. Pesa l’incertezza economica derivante da inflazione e conflitto in Ucraina. Ad aggiungere preoccupazioni il ritorno della politica monetaria restrittiva.

USA, vendita di case esistenti nel mese di giugno. Quinto mese consecutivo di calo per le vendite di case esistenti negli USA. Un ulteriore segnale, dopo quelli raccolti nei giorni scorsi, del raffreddamento in atto del mercato immobiliare statunitense. A giugno si è registrato un -5.4% che è il massimo dal febbraio scorso. Il volume di vendite tocca il nuovo minimo dal giugno del 2020.

Foto di Paul Steuber

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