Eurozona, settore costruzioni ancora in espansione a marzo

Nel mese di marzo il settore costruzioni dell’Eurozona ha continuato ad espandersi, seppur ad un ritmo più lento. PMI Caixin conferma debolezza del settore privato in Cina, mentre in Germania gli ordini all’industria sono calati più delle attese nel mese di febbraio. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Cina, PMI Caixin conferma contrazione settore privato a marzo. Il sondaggio PMI di S&P Global conferma la situazione di contrazione per il settore privato cinese nel mese di marzo. L’indice composite scivola a 43.9, prima volta sotto quota 50 da agosto scorso e peggior variazione mensile da inizio pandemia. Scendono sia il settore manifattura sia i servizi, colpiti entrambi dai lockdown istituiti dal governo cinese per bloccare la nuova ondata di contagi da covid.

Germania, frenano ordini all’industria nel mese di febbraio. Primo segno meno dopo un trimestre in rialzo per gli ordini all’industria tedesca. A febbraio è -2.2% su base mensile, due punti peggio delle attese. Ad esser venuti meno sono soprattutto gli ordini esteri, con una flessione superiore al 3% sia per quelli da paesi UE, sia per quelli extra UE. La domanda interna per il momento sembra resistere, registrando una frenata di soli due decimi percentuali. Per tipologia sono i beni capitali a subire il calo maggiore, con quelli di consumo che registrano un aumento dello 0.6%. I dati, che non riflettono ancora l’impatto della crisi in Ucraina, segnalano un clima di incertezza dovuto principalmente all’inflazione.

Eurozona, settore costruzioni ancora in espansione a marzo. Il sondaggio PMI relativo al settore costruzioni conferma la fase di espansione per l’Eurozona, anche se si nota un rallentamento. L’indice scende a 52.8 dal 56.3 del mese precedente, con la Francia che registra un ritorno in zona contrazione e la Germania che tiene, per nove decimi, quota 50. Le dinamiche sono le stesse viste per manifattura e servizi: le incertezze geopolitiche ed i prezzi frenano la produzione e gli ordini, indebolendo l’ottimismo degli operatori.

Eurozona, prezzi alla produzione a febbraio. Nel mese di febbraio i prezzi alla produzione nell’Eurozona hanno segnato una crescita mensile dell’1.1%, in rallentamento rispetto al mese di gennaio. Il dato core, dedotta la componente energia, si è fermato a +0.9%. Ovviamente il dato è antecedente alla crisi ucraina ed ai suoi effetti sulle materie prime energetiche e non solo.

Foto di analogicus

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