PMI, settore privato inglese si rafforza in fase espansione a marzo

Il settore privato inglese chiude marzo in netta fase di espansione, grazie soprattutto alla fiammata del settore servizi. Negli USA indicatore del settore logistica segnala nuova inflazione in arrivo. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Corea del Sud, inflazione in accelerazione a marzo. Anche l’economia sudcoreana sta sperimentando un forte rialzo dei prezzi al consumo. Nel mese di marzo l’inflazione ha toccato il 4.1% su base annua, il maggior valore da oltre un decennio. Su base mensile l’indice CPI è salito dello 0.7%, tre decimi in più delle attese. Per la banca centrale, dopo tre rialzi consecutivi, ancora pressione, visto che il target del 2% è molto distante dai valori attuali.

Australia, banca centrale lascia tassi invariati e adotta strategia wait and see. Come da attese la RBA lascia i tassi di interesse invariati allo 0.1%. Il board annota un’accelerazione dell’inflazione nelle ultime settimane ma preferisce attendere prima di procedere ad un eventuale rialzo dei tassi di interesse.

Sondaggi PMI Eurozona, settore servizi rende meno amaro il mese di marzo. Il dato finale del sondaggio PMI elaborato da S&P Global conferma la fase di espansione del settore privato dell’Eurozona, con i servizi che toccano quota 55.6, massimo da quattro mesi a questa parte. Per il momento le componenti relative a produzione ed ordini rimangono intonate positivamente, mentre i “guai” continuano ad annidarsi tra la componente prezzi (causa inflazione) e la componente fiducia (dove pesa la questione geopolitica, soprattutto in ottica aspettative).

PMI, settore privato inglese rafforza fase espansione a marzo. Nel Regno Unito il sondaggio PMI di marzo mostra un settore privato in salute. L’indice composite finale vola a 60.9 dal 59.7 della stima preliminare. A trainare il dato sono soprattutto i servizi (il loro PMI tocca i 62 punti), mentre si evidenzia un rallentamento nella produzione manifatturiera (ai minimi da ottobre 2021). Sul fronte dei prezzi ancora livelli record sia sul fronte dei costi di produzione, sia su quello dei prezzi di vendita.

USA, bilancia commerciale a febbraio. Nel mese di febbraio la bilancia commerciale statunitense ha confermato i livelli di deficit record registrati il mese precedente. Le importazioni sono salite dell’1.3%, mentre le esportazioni hanno fatto registrare un +1.8%. Entrambe hanno chiuso febbraio su valori record. Il deficit scende a 89.18 miliardi di dollari (dagli 88.22 di gennaio).

USA, indice logistica segnala aumento congestione supply chain. Il Logistics Managers’ Index sale a marzo per il terzo mese consecutivo raggiungendo la quota record di 76.2 punti. L’indice segnala una marcata congestione sul fronte della supply chain spalmata su tutte le componenti (trasporto, stoccaggio e scorte). Si tratta di un ulteriore campanello d’allarme sul fronte inflazione poichè le difficoltà del settore logistico si traducono in costi più alti per muovere le merci.

USA, ISM servizi di marzo. Leggero miglioramento nel mese di marzo per l’indice ISM servizi statunitense. L’indicatore sale a 58.3 dal 56.5 del mese precedente, un decimo sotto le attese. L’effetto delle riaperture post pandemia è contrastato dalle preoccupazioni per inflazione e supply chain. In crescita sia la componente produzione che quella degli ordini, e miglioramenti significativi si registrano sul fronte del lavoro. Dal lato opposto continua la crescita della pressione sui prezzi, mentre la situazione geopolitica aumenta l’incertezza tra gli operatori.

Foto di julius_silver

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