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USA, inflazione a novembre ancora da record

Nel mese di novembre l’inflazione negli USA è ancora da record: +6.8%, massimo da 39 anni a questa parte. Migliora la fiducia dei consumatori nel primo sondaggio di dicembre dell’università del Michigan. In Brasile inflazione ancora sopra al 10%. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Gran Bretagna, economia in frenata ad ottobre. Nello scorso mese di ottobre l’economia inglese è cresciuta dello 0.1% su base mensile. Si tratta del peggior risultato da agosto, al di sotto delle attese fissate a +0.3%. Su base annua la crescita ad ottobre è stata del 4.6%, il peggior risultato da aprile 2021. La media a tre mesi si ferma a +0.9%, quattro decimi sotto le attese, una crescita guidata soprattutto dai servizi. Il NIESR Monthly GDP Tracker vede a novembre una crescita mensile dello 0.9%, un decimo in meno delle attese. Ad ottobre la produzione industriale ha registrato una flessione dello 0.6%, secondo mese consecutivo di calo, con la produzione manifatturiera ferma rispetto al mese precedente.

Brasile, inflazione a novembre. Nel mese di novembre l’inflazione brasiliana è salita al 10.74%, meglio delle attese ma un decimo in più rispetto al mese di ottobre. Su base mensile il ritmo di crescita sembra rallentare: +0.95%, la variazione più bassa da settembre scorso.

USA, inflazione a novembre ancora da record. Per il nono mese consecutivo l’inflazione statunitense rimane sopra quota 2%. Nel mese di novembre il livello dei prezzi al consumo è salito del 6.8% su base annua e dello 0.8% su base mensile, in linea con le attese. Sale anche l’inflazione core e nel mese di novembre tocca quota 4.9%. A livello statistico per l’inflazione USA siamo sui massimi da 39 anni. Tra le voci che sono salite molto nel corso del mese scorso ci sono gli affitti, i biglietti aerei e le auto. Secondo molti analisti nei prossimi mesi potremmo assistere ad una stabilizzazione del dato, con i consumatori più orientati all’acquisto di servizi.

USA, indice fiducia Michigan risale in dicembre. La fiducia dei consumatori statunitensi sale leggermente nel mese di dicembre. E’ questa l’indicazione della lettura preliminare del sondaggio elaborato dall’università del Michigan. Migliorano sia le aspettative sui prossimi mesi, sia la percezione della situazione attuale. Stabile l’aspettativa di inflazione, sia a breve che a lungo termine. Interessante il differente orientamento delle risposte per fascia di reddito: più ottimiste le fasce di reddito più basse (che si attendono un aumento dei salari nel prossimo anno), più pessimiste le fasce medio-alte.

Foto di squirrel_photos

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