In Gran Bretagna la crescita rallenta oltre le attese nel terzo trimestre del 2021, solo +1.3% su base trimestrale. Male a settembre la produzione industriale. In Australia è risalita la disoccupazione nel mese di ottobre scorso. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Australia, disoccupazione in risalita ad ottobre. Nel mese di ottobre la disoccupazione in Australia è risalita al 5.2%, quattro decimi oltre le attese e sei in più rispetto al mese precedente. Il numero di lavoratori occupati è sceso di 46 mila unità contro attese di crescita (+50mila). A causa dei lockdown, terminati a fine mese, sono state registrate un milione di ore di lavoro in meno.
Gran Bretagna, crescita rallenta oltre le attese nel terzo trimestre. L’economia inglese è cresciuta su base congiunturale dell’1.3% nel terzo trimestre 2021, si tratta di un risultato inferiore alle attese del mercato (+1.5%) e ben distante dal +5.5% registrato nel periodo aprile-giugno. Un contributo negativo è arrivato dalle scorte, in netta diminuzione a causa delle problematiche legate alla supply chain, e dalle esportazioni nette, scese dell’1.9%. Sono cresciuti i consumi (+2%), mentre valori di crescita negativi sono stati registrati dalla manifattura (-13% il settore auto). Rispetto all’ultimo trimestre del 2019 il PIL risulta più basso del 2.1%. Nel mese di settembre la crescita è stata dello 0.6%, il maggior rilevamento mensile da maggio scorso, elemento che fa sperare in una riaccelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno. Il NIESR Monthly GDP Tracke stima una crescita per il mese di ottobre pari all’1%, un decimo sotto le attese. Ma l’incertezza rimane elevata. Sempre in settembre si è registrato un calo della produzione industriale dello 0.4% mensile, molto peggio delle attese (+0.2%), con l’output manifatturiero a -0.1%. Bene, invece, il settore delle costruzioni, sempre a settembre, la produzione del settore è salita oltre le attese, del 7.2%.
Brasile, vendite al dettaglio giù per il secondo mese consecutivo. Le vendite al dettaglio in Brasile continuano a peggiorare. Nel mese di settembre il loro volume è sceso dell’1.3% su base mensile, secondo mese consecutivo con il segno meno. Su base annua il calo è stato del 5.5%, il peggior dato dal maggio del 2020.
Foto di Ichigo