Inflazione ad ottobre, negli USA è oltre le attese

Nel mese di ottobre l’inflazione negli USA è salita ancora e ben oltre le attese, aumentando le pressioni sulla banca centrale. Prezzi in salita anche in Cina, Germania e Brasile. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Cina, inflazione torna a salire in ottobre. I prezzi al consumo in Cina sono saliti nel mese di ottobre dello 0.7% su base mensile, portando la variazione annua all’1.5%, il livello più alto dal settembre del 2020. Ancora una volta sono i beni non alimentari a correre, con una variazione tendenziale del 2.4%, quattro decimi in più rispetto a quanto registrato nel mese di settembre. Continuano a scendere i prezzi dei beni alimentari, anche se nell’ultimo mese il ritmo della discesa ha rallentato. A crescere in maniera consistente sono anche i prezzi alla produzione. Nel mese di ottobre la variazione annua ha toccato i 13,5 punti percentuali, un punto oltre le attese e quasi tre oltre il rilevamento di settembre.

Germania, dato finale inflazione ad ottobre. Il tasso di inflazione in Germania tocca il 4.5% nel mese di ottobre, si tratta del valore più alto dal 1993, sospinto nell’ultimo periodo dall’aumento dei prezzi dell’energia (+18.6% su base annua). Su base mensile i prezzi tornano a salire dopo due mesi di stallo: ad ottobre è +0.5%.

Brasile, inflazione sale ancora. Nel mese di ottobre l’inflazione in Brasile ha continuato a salire. Il dato annuo tocca il +10.67%, massimo dal gennaio del 2016. La fragilità del real, le problematiche collegate alla supply chain ed il periodo di forte siccità che sta interessando il paese sono tra le cause principali di un dato che costringerà la banca centrale a nuovi interventi. Su base mensile, infatti, i prezzi sono saliti dell’1.25%, un decimo in più rispetto a settembre.

USA, inflazione nel mese di ottobre sale oltre attese. Pressioni che salgono per la FED. Il tasso di inflazione negli USA ad ottobre abbatte la barriera dei sei punti percentuali: +6.2% contro attese a +5.7%; nel mese di settembre il carovita si era fermato al +5.4% annuo. Si tratta del valore più alto da trent’anni a questa parte. Contano i prezzi dell’energia, certo, ma anche il dato core cresce molto più delle attese, confermando come le aziende stiamo passando con sempre più consistenza i maggiori costi ai consumatori finali: +4.6% contro attese al +4.1%. Su base mensile l’accelerazione dei prezzi è decisamente oltre le attese: +0.9% il dato complessivo (quattro decimi oltre le attese), +0.6% il dato core (tre decimi oltre le attese).

USA, mercato del lavoro. Il dato sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA si mantiene stabile. La settimana scorsa le domande sono state 267 mila, 4mila in meno di quindici giorni fa, nuovo minimo da inizio pandemia. Risalgono leggermente i sussidi continuativi a quota 2,105 milioni contro i 2,09 del mese precedente.

Foto di Goumbik

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