Germania, indice Zew novembre segnala un miglioramento delle aspettative

In Germania l’indice Zew di novembre segnala un miglioramento delle aspettative per l’inizio del prossimo anno. Negli USA tornano ad accelerare i prezzi alla produzione. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Australia, migliora fiducia imprese a ottobre. Migliora ulteriormente a ottobre la fiducia delle imprese australiane, l’indice elaborato da NAB sale a quota 21, il massimo dall’aprile scorso. In miglioramento tutte le componenti, effetto delle riaperture, soprattutto quelle negli stati di Victoria e del New South Wales.

Germania, bilancia commerciale: si assottiglia il surplus nel mese di settembre. Nel mese di settembre scorso il surplus della bilancia commerciale tedesca si è assottigliato, passando dai 20 miliardi di dollari di agosto a 16.2 miliardi di dollari. E’ il risultato di una crescita delle importazioni, +12.9% su base annua (+0.1% corretto per la stagionalità) con un sonoro +24% di acquisti dalla Cina, e del calo delle esportazioni. Per queste ultime settembre chiude a +7.1%, con una variazione corretta per la stagionalità a -0.7%.

Germania, indice Zew di novembre segnala un miglioramento delle aspettative. L’indice Zew di novembre migliora oltre le attese. La fiducia degli investitori sale a quota 31.7 dal 22.3 di ottobre. Gli intervistati vedono la fine del tunnel più vicina, con l’inflazione che dovrebbe calmarsi nel primo trimestre del 2022 e l’economia riprendere velocità. Ma i mesi che ci separano dal nuovo anno non si preannunciano semplici, i prezzi e le difficoltà della supply chain continueranno a farsi sentire, frenando l’attività economica. Situazione simile per il sondaggio condotto sull’Eurozona.

USA, prezzi alla produzione in ottobre. I prezzi alla produzione hanno continuato a salire anche nel mese di ottobre, riaccelerando leggermente rispetto a settembre. L’indice PPI sale dello 0.6% mensile, in linea con le aspettative, un decimo in più rispetto al mese precedente. Più della metà del movimento è ascrivibile all’aumento dei prezzi dei beni, ed in particolare dei carburanti (+6.7%). Il tasso core, escluse le componenti più volatili, sale dello 0.4%, due decimi oltre il rilevamento di settembre, ma un decimo sotto le attese del mercato.

USA, piccole imprese ancora in sofferenza. L’indice di fiducia delle piccole imprese statunitensi, redatto dal NFIB, continua a calare. Nel mese di ottobre ha toccato il minimo a 7 mesi, secondo mese consecutivo di calo. Le problematiche sottolineate dagli intervistati sono sempre le stesse: prezzi e disponibilità di materie prime e componenti; difficoltà a trovare lavoratori con i giusti requisiti. Una situazione che i piccoli imprenditori prevedono si protrarrà anche per l’imminente stagione delle festività invernali.

Foto di Pexels

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