Focus USA. Vendite al dettaglio piatte in aprile, fiducia consumatori “minacciata” dall’inflazione

Dati macro complicati quelli che sono arrivati oggi dagli USA, con le vendite al dettaglio che non crescono rispetto a marzo e la fiducia dei consumatori minacciata da aspettative di inflazione in netto rialzo. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Spagna, inflazione ai massimi dall’ottobre del 2018. Accelerano i prezzi al consumo anche in Spagna. Ad aprile l’inflazione tocca il 2.2% su base annua, livello più alto dall’ottobre del 2018. L’accelerazione mensile, all’1.2%, è addirittura il massimo dall’aprile del 2012.

USA, vendite al dettaglio stabili in aprile. I consumi ad aprile rimangono sugli stessi livelli del mese precedente. Le vendite al dettaglio, infatti, registrano un secco 0% di variazione mensile, deludendo il mercato che si attendeva un incremento di un punto percentuale. La componente core dei consumi cede addirittura un 1,5% rispetto al mese di marzo. Su base annua il volume di vendite al dettaglio è salito del 51%, ma si tratta di un dato poco significativo visto il termine di paragone (aprile 2020).

USA, produzione industriale ad aprile. Secondo mese consecutivo di crescita per la produzione industriale statunitense, ma il ritmo scende ed il +0.7% di aprile si colloca sotto alle attese del mercato (+1%). La manifattura sale di uno 0.4% mentre a pesare considerevolmente sul dato complessivo è il calo produttivo del settore automotive, impantanato nella mancanza di forniture di semiconduttori. Cresce leggermente la percentuale di utilizzo degli impianti che dal 74.39% passa al 74.9%, meno delle attese. Su base annua la produzione industriale segna il secondo mese consecutivo di crescita, con un +16.5%; valori che non si vedevano dagli anni 60 dello scorso secolo.

USA, prezzi import ad aprile. I prezzi all’importazione negli USA sono saliti dello 0.7% in aprile rispetto al mese precedente, in linea con le attese. Aumentano sia i beni non petroliferi (+0.7%), sia i prodotti petroliferi (+0.5%). Su base annua l’incremento è del 10.7%, il valore più alto dall’ottobre del 2011.

USA, fiducia consumatori minacciata dall’inflazione. Rintraccia l’indice della fiducia dei consumatori USA elaborato dall’università del Michigan. Nella lettura preliminare di maggio l’indicatore scende a 82.8 dall’88.3 di aprile, e sotto le attese del mercato fissate a 90.4. Schizzano verso l’alto le aspettative di inflazione con quella a 12 mesi vista al 4.6% e quella a 5 anni sopra il 3%. Peggiora l’aspettative sull’andamento dell’economia nei prossimi mesi (77.6 da 82.8), mentre migliora la percezione della situazione attuale.

Foto di Foto-Rabe

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