Giappone, 2020 chiuso in crescita (oltre le attese)

L’economia del Giappone ha chiuso in crescita l’ultimo trimestre del 2020. Il risultato è superiore alle attese ma la produzione industriale di dicembre segnala rallentamenti. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Giappone, 2020 chiuso in crescita (oltre le attese). L’economia giapponese ha continuato a crescere nell’ultimo trimestre del 2020. La stima preliminare riporta un progresso del 3% su base trimestrale, sette decimali sopra le attese dei mercati, 2.3 punti percentuali sotto il risultato del terzo trimestre. Si tratta comunque della seconda miglior crescita trimestrale dagli anni 90 dello scorso secolo. Bene la componente investimenti e le esportazioni nette (grazie al +11% delle esportazioni, contro il +4% delle importazioni), rallentano il ritmo sia i consumi privati che la spesa pubblica. Il 2020 va comunque in archivio con un pesante segno meno, il PIL è sceso del 4.8%, peggior dato dalla crisi del 2009. Segnali di inflazione in rallentamento dal deflatore del PIL, che nell’ultimo trimestre 2020 sale dello 0.2% su base annua.

Dalla produzione industriale segnali di rallentamento nell’ultimo mese del trimestre. A dicembre -1% su base mensile, secondo segno meno consecutivo, peggior dato da maggio 2020. Su base annua è -2.6%; segno meno, come accade ininterrottamente dalla fine dell’estate del 2019.

Eurozona, produzione industriale in rosso a dicembre 2020. Segno meno per la produzione industriale dell’Eurozona nell’ultimo mese del 2020. A dicembre la produzione si contrae dell’1.6%: primo dato negativo dopo sette mesi consecutivi di progresso, e sei decimali sopra le attese del mercato. Su base annua il dato si conferma negativo per il 26° mese consecutivo, -0.8% rispetto all’ultimo trimestre 2019, cinque decimali in più di quanto atteso dai mercati.

Sul fronte del commercio internazionale, l’Eurozona segna un miglioramento delle esportazioni a dicembre 2020 (+2.3%), mentre scendono le importazioni (-1.3%). Tutto ciò migliora la bilancia commerciale che raggiunge un surplus di 29.2 miliardi di euro, secondo miglior risultato mesile da luglio scorso. L’annus horribilis 2020 ha tagliato le esportazioni dall’area euro di quasi dieci punti percentuali rispetto al 2019 (-9.2%).

Canada, mercato immobiliare bene a gennaio. Aumentano i cantieri per la realizzazione di immobili residenziali in Canada a gennaio. Secondo il Canada Mortgage and Housing Corporation nel primo mese del 2021 si sono registrate aperture in rialzo del 23% rispetto a dicembre, una variazione mensile che non si vedeva a questi livelli dal 2009.

Foto di Marcellinus Jerricho

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