Dallas Fed. Conferme per il settore manifatturiero USA

Pochi i dati macro in questa prima giornata della settimana, spicca il Dallas Fed che conferma la fase di ripresa del settore manifatturiero statunitense. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Messico, disoccupazione in calo ad agosto. Per il terzo mese consecutivo il tasso di disoccupazione messicano scende. Pochi decimali in un contesto che rimane comunque ai livelli più alti dal 2014 ad oggi e quasi due punti sopra il livello di 12 mesi fa. In agosto la percentuale di senza lavoro arretra al 5.2% dal 5.3% del mese precedente.

Est Europa. Slovacchia fiducia incerta per consumatori ed imprese. La crisi economica scatenata dalla pandemia non ha risparmiato una delle economie più brillanti fino a pochi mesi fa. Gli ultimi dati sulla fiducia di consumatori ed imprese mostrano un quadro di grande incertezza. I consumatori, indice fiducia in frazionale calo a settembre, mostrano preoccupazione per la propria capacità di risparmio mentre si mantengono fiduciosi sull’andamento della congiuntura nei prossimi mesi. Dall’altro lato gli imprenditori sembrano meno convinti di una rapida ripresa economica. L’indice di fiducia delle imprese è calato a settembre in maniera vistosa (-9 da -0.3), con un deterioramento delle prospettive di nuovi ordini ed una visione negativa sui prezzi di vendita.

Svizzera, rivisto andamento PIL secondo trimestre. La nuova stima di crescita per il secondo trimestre 2020 è migliore della precedente, ma il dato rappresenta comunque il peggior calo in assoluto per l’economia elvetica. Dal -8.2% indicato in agosto si passa ora ad un -7.3%, un passivo alimentato dalla contrazione dei consumi e degli investimenti e rafforzato dalla debolezza di esportazioni e spesa pubblica. Come nel resto del mondo, anche in Svizzera è il settore dei servizi quello che ha fino ad ora pagato il fio più alto. Danni pesanti, però, si registrano anche nelle produzioni manifatturiere di precisione ed in particolare nel settore dell’orologeria.

USA, Dallas Fed continua recupero. L’indice dell’attività manifatturiera della zona di Dallas continua nel suo trend di recupero. A settembre cresce per il 6° mese consecutivo e chiude sopra quota zero per il secondo mese consecutivo. Il 13.6 rappresenta il valore più alto dal novembre del 2018.

Lagarde. Ripresa economica Eurozona legata indissolubilmente ad evoluzione pandemia. Nel corso dell’audizione davanti alla Commissione ECON del parlamento europeo la governatrice della BCE riprende un concetto già esplicitato da J Powell qualche giorno fa: la ripresa economica è legata all’evoluzione della pandemia, un controllo di quest’ultima permetterà a consumatori ed imprese di ritrovare fiducia. Dal canto suo la banca centrale – prosegue Lagarde – rimarrà pronta ad attuare tutte le politica di accompagnamento necessarie per sostenere la stabilità dei prezzi. Un recupero dei livelli di PIL pre-crisi è atteso, stando alle parole della governatrice, solo verso fine 2022. Tra gli analisti si fa sempre più forte la convinzione di un nuovo round di stimoli monetari verso la fine dell’anno.

Foto di skeeze

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