Le esportazioni dalla Cina sono cresciute oltre le attese nel mese di marzo, registrando il maggior incremento dall’ottobre dello scorso anno. Su base annua la variazione è stata del 12,4%, quasi sei volte il rilevamento precedente e tre volte le attese. Le esportazioni verso Hong Kong sono salite dell’8%, quelle verso l’India del 13%. Incrementi significativi anche per le spedizioni verso USA (+5,4%) e UK (+6,2%). Nello stesso tempo le importazioni hanno registrato il secondo mese di calo consecutivo, con un -4,3% che supera le attese del mercato. In calo soprattutto gli acquisti dall’India, dall’Europa e dal Giappone. Il surplus complessivo della bilancia commerciale sale a oltre 100 miliardi di dollari, mentre quello verso gli Stati Uniti rimane stabile a poco meno di 28 miliardi di dollari. Questi dati ci indicano due cose interessanti: la prima è la dimensione della corsa all’acquisto per anticipare l’entrata in vigore dei dazi USA; la seconda è la debolezza persistente della domanda interna cinese.
Stati Uniti, aspettative di inflazione nel mese di marzo.
Nel mese di marzo le aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi sono salite ai massimi da ottobre del 2023. Il sondaggio condotto dalla FED di New York vede l’inflazione attesa a 12 mesi toccare il 3,6%, cinque decimi in più rispetto a febbraio. L’inflazione attesa a tre anni rimane stabile, mentre quella a cinque anni cresce di un decimo e sale al 2,9%. I consumatori si attendono rincari sostanziosi per i beni alimentari (+5,2%, massimo dal maggio scorso), spese mediche e affitti. Dal sondaggio emerge anche un aumento delle aspettative di disoccupazione (lettura più alta dall’aprile del 2020) ed una flessione dei redditi percepiti.
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