L’inflazione in Gran Bretagna torna sotto la soglia del 3% nel mese di febbraio e rallenta oltre le attese, fermandosi al 2,8% su base annua e mantenendosi in linea con le previsioni della banca centrale. La componente core rimane ancora elevata ma scende di due decimi rispetto a gennaio e si ferma al 3,5%. Stabile l’inflazione dei servizi che su base tendenziale registra un robusto +5%. Rallenta, invece, la componente relativa ai costi di abitazione. Su base mensile l’indice dei prezzi al consumo registra un incremento dello 0,4%, un decimo in meno delle attese ma di nuovo in crescita dopo la lettura col segno meno di gennaio.
Singapore, produzione industriale cala per la prima volta da giugno scorso.
A febbraio la produzione industriale di Singapore ha registrato una flessione dell’1,3% su base annua e del 7,5% su base mensile; numeri peggiori rispetto alle attese. Si tratta del primo segno meno su base tendenziale dal giugno scorso e del peggior dato mensile dal marzo del 2024. A pesare il netto calo della produzione del settore elettronico (semiconduttori e computers), passata dal +15% di gennaio al -6,4% di febbraio.
Stati Uniti, ordini di beni durevoli nel mese di febbraio.
Nel mese di febbraio gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono saliti a sorpresa dello 0,9% su base mensile. Si tratta del secondo mese di crescita consecutivo dopo il +3,3% di gennaio, dato rivisto al rialzo. A trainare l’aumento di ordinativi sono il settore trasporti che registra una crescita dell’1,5%, e la difesa. Gli ordini al netto della componente difesa e degli aerei, una proxy della propensione all’investimento delle aziende, registra un calo dello 0,3% su base mensile, primo segno meno dopo quattro mesi di crescita consecutivi ed in controtendenza rispetto alle attese.
Foto di Albrecht Fietz