Cina, aumentano i nuovi prestiti a famiglie e imprese. A gennaio le banche cinesi hanno erogato nuovi prestiti a famiglie ed imprese per un totale di 5.130 miliardi di Yuan. Si tratta di un dato in crescita rispetto allo stesso mese del 2024, gennaio è infatti un mese caratterizzato da numeri elevati, e ben al di sopra delle attese del mercato. Il totale dei prestiti erogati a famiglie e imprese sale dell’8% su base annua, meglio delle attese. La massa monetaria M2, invece, cresce del 7%, tre decimi in meno di dicembre e due sotto le attese.
Eurozona, occupazione sale anche nel quarto trimestre 2024. Nell’ultimo trimestre del 2024 l’occupazione nell’area Euro è salita dello 0,1% rispetto al periodo precedente. Un risultato in linea con le attese ed in rallentamento rispetto al trimestre precedente. Nel complesso numeri positivi, ma si nota il calo della crescita media trimestrale del 2024 rispetto al biennio precedente. A livello nazionale da sottolineare il +0,9% fatto registrare dalla Spagna, e il secondo trimestre consecutivo a crescita zero della Germania.
Eurozona, migliora lettura crescita PIL ultimo trimestre 2024. La crescita dell’Eurozona nell’ultimo trimestre del 2024 sale al +0,1% dallo zero spaccato registrato nella prima stima. Non cambiano i numeri per le grandi economie, ma aumenta la platea di paesi considerati nella statistica. Su base annua si conferma una crescita dello 0,9%. Conferma anche per il dato relativo al 2024: +0,7% contro il +0,4% del 2023.
Stati Uniti, vendite al dettaglio in calo a gennaio. Nel mese di gennaio le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono scese dello 0,9% su base mensile, otto decimi peggio delle attese e peggior dato dal marzo del 2023. La componente “control group”, quella che entra nel calcolo del PIL, registra una flessione dello 0,8%. Sulla statistica pesa la drammatica serie di incendi nella zona di Los Angeles, la seconda area metropolitana del paese, e le condizioni meteorologiche particolarmente avverse registrate in alcuni stati. Su base annua le vendite al dettaglio registrano un +4,2%, due decimi in meno rispetto a dicembre e leggermente sotto la media storica della statistica.
Stati Uniti, prezzi delle importazioni a gennaio. Quarto mese di crescita consecutivo per i prezzi delle importazioni negli Stati Uniti. A gennaio la variazione mensile sale al +0,3%, massimo a nove mesi, ma un decimo in meno delle attese.
Stati Uniti, produzione industriale nel mese di gennaio. Secondo mese di crescita consecutivo per la produzione industriale statuntense, ma ritmo dimezzato a gennaio. L’output è cresciuto dello 0,5% rispetto a dicembre, due decimi meglio delle attese. A contribuire in maniera determinate la produzione del settore aeronautico e delle utilities. La produzione manifatturiera, invece, registra un calo dello 0,1%, trascinata al ribasso dal settore auto.
Foto di Circe Denyer