Gli eventi legati al cambiamento climatico possano innescare crisi finanziarie improvvise? In altri termini, quanto è concreto il rischio di un Minsky Moment climatico?
Facciamo un passo indietro. Il Minsky Moment (ne abbiamo parlato qui) descrive il punto in cui una fase di stabilità finanziaria si trasforma improvvisamente in crisi a causa di un accumulo eccessivo di rischio. Alcuni esperti hanno ipotizzato che il cambiamento climatico e le sue implicazioni economiche possano innescare un evento simile, destabilizzando i mercati finanziari globali.
Un recente studio di Matthias Kaldorf e Matthias Rottner, pubblicato dal CEPR, ridimensiona questa prospettiva. Lo studio sostiene che, pur rappresentando una sfida cruciale, il cambiamento climatico potrebbe non essere il detonatore di un collasso finanziario improvviso. Questo perchè il sistema finanziario globale possiede un certo grado di resilienza nell’affrontare la transizione climatica. Anche in uno scenario di transizione “disordinata” verso un’economia a basse emissioni di carbonio, le perdite sarebbero significative ma non tali da destabilizzare il sistema finanziario.
Nelle simulazioni effettuate dagli autori le banche britanniche, ad esempio, potrebbero perdere tra il 10% e il 15% del loro capitale. Le compagnie assicurative subirebbero una riduzione del capitale disponibile tra il 5% e il 10%. I fondi pensione potrebbero vedere una diminuzione del valore degli asset gestiti fino al 20%. Numeri importanti ma che, suggerisce lo studio, non sembrano sufficienti a innescare una crisi finanziaria paragonabile a quelle del passato, come la crisi del 2008.
Il vero pericolo, secondo Kaldorf e Rottner, non è tanto un “Minsky Moment” climatico, quanto una gestione improvvisata della transizione ecologica. Un cambiamento troppo repentino nelle politiche ambientali potrebbe generare turbolenze, soprattutto per i settori più esposti ai rischi di decarbonizzazione. E la chiave per evitare turbolenze non è il panico, ma una strategia ben progettata per affrontare la transizione ecologica in modo graduale e sostenibile.
Foto di Peter H