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USA, crescono annunci tagli occupazionali, settore auto in testa

Negli Stati Uniti, a novembre, salgono gli annunci di tagli occupazionali, il settore più colpito è quello dell’auto. Germania, tornano a scendere gli ordini all’industria e nell’Eurozona calano le vendite al dettaglio. Questo e altro nella K Briefing di oggi.

Australia, tornano a crescere le esportazioni in ottobre. Nel mese di ottobre le esportazioni australiane sono tornate a crescere, registrando un +3,6% rispetto al mese precedente, dopo il -4,7% di settembre. In calo le esportazioni di beni agricoli, mentre registra un vero e proprio balzo in avanti l’esportazione di oro. Tra i partner si registra un calo dell’esport verso la Cina (-0,9%) ed un incremento di domanda da India e Giappone.

Germania, tornano a scendere gli ordini all’industria. Dopo il buon dato di settembre ritorna il segno meno per gli ordini all’industria tedesca. A ottobre è -1,5% su base mensile, cinque decimi meglio delle attese ma settimo mese di calo su dieci nel 2024. A scendere più di tutti sono gli ordini di macchinari, seguiti da quelli del settore automotive. A venir meno è stata soprattutto la domanda interna (-5,3%) e quella dall’area Euro (-6,7%), mentre si è registrato un incremento degli ordini extra EU.

Produzione industriale, numeri opposti per Spagna e Francia. A ottobre gli ordini all’industria spagnola sono cresciuti su base tendenziale dell’1,1%, secondo mese consecutivo di crescita e miglior risultato dal marzo del 2023. In Francia a ottobre si registra il secondo calo consecutivo su base mensile dell’output industriale: -0,1%, con una crescita zero della manifattura. Su base tendenziale la produzione industriale registra un -0,6% che bissa il risultato di settembre.

Eurozona, settore costruzioni non dà segni di ripresa a novembre. Il sondaggio PMI del settore costruzioni dell’area Euro rimane a tinte fosche anche nel mese di novembre. L’indice scende a 42,7 punti, interrompendo il flebile recupero iniziato a settembre e registrando una forte riduzione di nuovi ordini. Le situazioni più critiche sono quelle di Germania (peggior dato da aprile) e Francia, mentre per l’Italia si registra il miglior dato da maggio scorso (48,5 punti). Gli operatori rimangono pessimisti, la componente che ne misura la fiducia scende ai minimi dall’aprile del 2020.

Eurozona, vendite al dettaglio in calo a ottobre. Nel mese di ottobre le vendite al dettaglio nell’area Euro sono scese dello 0,5% su base mensile, due decimi peggio delle attese e primo segno meno da giugno scorso. Su base annua la crescita rallenta all’1,9% dal 3% precedente, due decimi meglio delle attese. A calare sono le vendite di beni non alimentari e di carburanti.

USA, crescono gli annunci di tagli occupazionali, settore auto in testa. A novembre negli USA sono stati annunciati tagli per quasi 58 mila posti di lavoro, in crescita rispetto al mese precedente e più di 10 mila in più rispetto allo stesso mese del 2023. Da inizio anno i posti di lavoro a rischio taglio sono oltre 722 mila, il 5,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Il settore più colpito è quello dell’auto che registra a novembre 11,5 mila tagli, massimo da aprile scorso.

USA, mercato del lavoro. Settimana scorsa le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state 224 mila, sopra le attese e ai massimi da inizio ottobre. Stiamo comunque parlando di variazioni che rimangono nella fisiologica volatilità del dato e confermano lo stato di stabilità del mercato del lavoro statunitense. I sussidi continuativi sono tornati nuovamente sotto la soglia degli 1,9 milioni, confermando sostanzialmente la stabilità appena ricordata.

Foto di Janno Nivergall

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