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Cina, prestiti a settore privato continuano a rallentare

In Cina i prestiti al settore privato continuano a rallentare con un tasso di crescita annuo che tocca il minimo dal 1998. In attesa degli effetti della nuova ondata di stimoli monetari i nuovi prestiti alle famiglie si sono dimezzati nel giro di un anno. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Cina, esportazioni rallentano a settembre. Nel mese di settembre le esportazioni cinesi sono cresciute su base annua del 2.4%, si tratta del sesto mese consecutivo di crescita ma anche della variazione annua più bassa dall’aprile scorso. Attenzione però, il dato rileva un raffreddamento della domanda internazionale, ma è fortemente influenzato dal riferimento, vale a dire quel settembre 2023 nel quale il valore delle esportazioni registrò una contrazione di oltre 8 punti percentuali. Meglio concentrarsi sulla tendenza, e la tendenza dice che le esportazioni per il momento continuano a crescere: +2.2% verso gli USA, +5.5% verso i paesi dell’area ASEAN e +1.3% verso l’UE. Nei primi nove mesi del 2024 la crescita dell’export cinese è stata del 4.3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Cina, prestiti a settore privato continuano a rallentare. In attesa di vedere quali saranno gli effetti della nuova ondata di stimoli monetari, i prestiti al settore privato cinese continuano a scendere. A settembre il tasso di crescita annuo è scivolato al +8.1%, minimo dal lontano 1998 e due decimi sotto le attese del mercato. I nuovi prestiti nel mese di settembre sono cresciuti toccando un valore di 1.59 trilioni di yuan, quasi 700 milioni in più rispetto al mese precedente ma sotto le attese del mercato; il valore più basso per il mese di settembre dal 2014. I prestiti alle imprese sono saliti di 970 milioni di yuan, oltre 300 milioni in meno rispetto a settembre 2023; i nuovi prestiti alle famiglie si sono dimezzati nel giro di 12 mesi. Il total social financing, una misura dello stato di salute del credito in Cina, è risalito a 3.8 trilioni di yuan, massimo a sei mase ma al di sotto del livello raggiunto a settembre 2023 (4.3 trilioni).

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India, balzo dell’inflazione nel mese di settembre. Nel mese di settembre l’inflazione in India risale ben oltre le attese e supera di slancio il target della banca centrale del 4%. La variazione annua sale al 5.49%, massimo dal dicembre dell’anno scorso, mentre su base mensile si registra un incremento dello 0.6%. A salire sono soprattutto i prezzi dei beni alimentari – voce che rappresenta metà del paniere considerato per il calcolo dell’inflazione – che hanno fatto registrare un incremento annuo del 9.24%, quasi 4 punti in più rispetto al mese precedente.

Foto di moerschy

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