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USA, inflazione scende anche a settembre, ma meno delle attese

A settembre l’inflazione negli USA scende ancora (minimo da agosto 2021) ma lo fa meno delle attese e con la componente core che accelera per la prima volta da inizio 2023. Intanto le richieste di sussidi di disoccupazione salgono ai massimi a 14 mesi. Sui mercati tornano dubbi sulla possibilità FED di tagliare tassi ogni mese da qui a fine anno. Questo e altro nella K Briefing di oggi.

Australia, aspettative di inflazione scendono a ottobre. Nel mese di ottobre le aspettative di inflazione a 12 mesi da parte dei consumatori sono scese al 4%, minimo dall’ottobre del 2021 e secondo mese consecutivo di calo. Un segnale incoraggiante per la banca centrale, dopo che l’inflazione è scesa su base annua al minimo da agosto 2021.

Germania, vendite al dettaglio in ripresa ad agosto. Nel mese di agosto le vendite al dettaglio in Germania sono salite dell’1.6% su base mensile, bissando il segno più di luglio (+1.5%) e registrando la miglior performance dal marzo scorso. In attivo sia le vendite di beni alimentari che quelle di beni non alimentari, con le vendite a distanza salite dell’8.9%. Su base annua la variazione sale al +2.1%, prima rilevazione positiva da aprile scorso e miglior risultato dall’aprile del 2022.

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USA, inflazione scende a settembre, ma meno delle attese. Nel mese di settembre l’inflazione statunitense è scesa al 2.4% su base annua, un decimo in meno rispetto ad agosto ma anche un decimo in più rispetto alle attese del mercato. La componente core torna a registrare un rilevamento in salita per la prima volta dal febbraio del 2023 e passa dal 3.2% su base annua al 3.3%. A riscaldarsi nuovamente è la componente servizi i cui prezzi sono saliti del 4.7% a causa delle voci abitazione (in leggera diminuzione ma comunque a +4.9%) e trasporti. Su base mensile l’inflazione sale di un decimo oltre le attese sia per la componente core che per l’indice generale. Si tratta di numeri che sembrano allontanare lo scenario prezzato dai mercati nelle ultime settimane, vale a dire un taglio dei tassi da parte della FED in ogni riunione da qui a fine anno.

USA, mercato del lavoro. Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite sui massimi a 14 mesi toccando quota 258 mila. Un numero ben al di sopra delle attese del mercato ma che va trattato con le pinze vista la volatilità della rilevazione settimanale. La media a quattro settimane rimane attorno alle 230 mila unità. I sussidi continuativi tornano sui valori di inizio agosto a quota 1.861 milioni.

Foto di Thomas Breher

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