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Gran Bretagna, inflazione in calo anche a maggio

Inflazione in calo nel mese di maggio in Gran Bretagna, la variazione annua si ferma al 2%, in linea con le attese e tre decimi in meno rispetto al mese precedente; si tratta del minimo dal luglio del 2021 e di un ulteriore segnale di incoraggiamento per la BoE. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Giappone, sesto mese di crescita per le esportazioni. Nel mese di maggio le esportazioni giapponesi sono cresciute del 13.5% su base annua, nettamente sopra le attese del mercato ed in accelerazione rispetto al mese precedente; si tratta del sesto mese di crescita consecutivo e del miglior risultato dal novembre del 2022. A fornire carburante all’export nipponico sono state la debolezza dello yen ed una buona ripresa della domanda estera. Le esportazioni crescono verso gli USA e la Cina, mentre quelle verso l’Unione Europea hanno registrato un calo del 10.1% su base annua.

Gran Bretagna, inflazione in calo anche a maggio. Inflazione in calo nel mese di maggio in Gran Bretagna, la variazione annua si ferma al 2%, in linea con le attese e tre decimi in meno rispetto al mese precedente; si tratta del minimo dal luglio del 2021 e di un ulteriore segnale di incoraggiamento per la BoE. Inizia a diminuire anche la pressione sui prezzi dei servizi che nel mese di maggio hanno registrato una variazione annua del 5.7%, due decimi in meno del mese precedente ma sopra le aspettative del mercato. Cala anche la componente core che scende ai minimi dall’ottobre del 2021, al 3.5%. Continua la spinta deflattiva per quel che riguarda i prezzi alla produzione, anche se nel mese di maggio il ritmo di discesa è decisamente rallentato: il PPI input scende dello 0.1% su base annua (+0.8% su base mensile, sei decimi sopra le attese); il PPI output sale dell’1% su base annua (fermo su base mensile).

Sud Africa, inflazione stabile a maggio. Nel mese di maggio l’inflazione in Sud Africa si è confermata al 5.2%, in linea con le attese ed ancora al di sopra del livello medio del target della banca centrale (4.5%). La componente core si conferma al 4.6%.

Foto di PublicDomainPictures

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