Segnali contrastanti dal report di maggio sul mercato del lavoro negli USA: sale il tasso di disoccupazione (massimo da gennaio 2022), ma crescono più delle attese sia i nuovi posti di lavoro, sia la paga oraria. In Cina accelerazione delle esportazioni nel mese di maggio.
Cina, accelerazione per le esportazioni nel mese di maggio. Nel mese di maggio le esportazioni cinesi sono salite del 7.6% su base annua, sopra le attese ed in accelerazione rispetto al dato di aprile. Si tratta del miglior risultato dal gennaio scorso, frutto sicuramente di un ripresa della domanda estera, ma anche del base effect. A trainare il dato sono ancora i paese ASEAN, mentre è quasi in stallo la crescita dell’export verso gli USA ed in calo quella verso l’UE.
Germania, segnali di ripresa dall’export ma male produzione industriale. Nel mese di aprile le esportazioni tedesche sono cresciute dell’1.6%, toccando il massimo a 14° mesi e registrando il terzo mese di crescita consecutivo. Numeri che suggeriscono una ripresa, seppur ancora embrionale, delle esportazioni (il primo quadrimestre 2024 segna un -0.3% rispetto allo stesso periodo del 2023). Per l’economia teutonica ancora problemi: la produzione industriale in maggio è scesa dello 0.1% contro attese di crescita dello 0.3%, secondo segno meno consecutivo. A livello trimestrale si registra un leggero miglioramento (+1%), mentre rallenta la discesa su base tendenziale (-3.9% dal -4.3%).
USA, disoccupazione sale nel mese di maggio ma… Nel mese di maggio la disoccupazione negli USA torna a rivedere la soglia del 4% per la prima volta dal gennaio del 2022, mentre le attese erano per una conferma al livello del mese precedente. Aumenta il numero di disoccupati e cala quello degli occupati (-400 mila unità). In calo anche il tasso di partecipazione che passa dal 62.7% al 62.5%. Anche il dato sui lavoratori temporanei nel settore servizi (un indicatore anticipatore dello stati di salute del mercato del lavoro) continua a segnalare un raffreddamento. Numeri che mostrano un mercato del lavoro sicuramente meno dinamico di qualche mese fa, ma ancora capace di creare posti di lavoro: a maggio sono stati 229 mila contro i 158 mila del mese precedente e le attese fissate a 170 mila. La brutta notizia per la FED arriva soprattutto dal dato sulla paga oraria. Nel mese di maggio è cresciuta dello 0.4% su base mensile e del 4.1% su base annua. Entrambi dati in accelerazione rispetto al mese precedente e al di sopra di ogni attesa (rispettivamente +0.1% e +3.9%).
Canada, mercato del lavoro. In Canada a maggio situazione speculare a quella statunitense. Cresce il tasso di disoccupazione (6.2%, massimo da ottobre 2021), ma si registrano più nuovi posti di lavoro rispetto alle attese (grazie ai part-time) ed un aumento della paga oraria (+5.2% su base annua contro il +4.8% di aprile).
Foto di Alexa