Nel mese di febbraio l’economia della Gran Bretagna registra una variazione positiva del PIL di un solo decimo percentuale. Tengono i servizi, mentre scende la produzione dell’industria. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Cina, inflazione risale a marzo. Nel mese di marzo la variazione annua dei prezzi al consumo sale all’1.5%, massimo a tre mesi e tre decimi sopra le attese del mercato. Siamo ancora molto distanti dal target governativo che per il 2022 è fissato al 3%. Su base mensile l’inflazione non subisce variazioni, anche qui superando le attese di un calo dello 0.1%. Crescono i prezzi del non alimentare, continua il calo di quelli alimentari. Sul fronte dei prezzi alla produzione nel mese di marzo si registra il quinto mese di calo consecutivo della variazione annua: +8.3% contro il +8.8% del mese precedente, una variazione più alta di quanto si attendevano i mercati (+7.9%).
Gran Bretagna, economia rallenta il passo a febbraio. L’economia inglese ha registrato un aumento del PIL pari allo 0.1% nel mese di febbraio rispetto a gennaio scorso. Si tratta del secondo mese consecutivo con il segno più, ma è anche una variazione ben al di sotto delle attese di mercato (+0.3%). A contribuire alla crescita è il settore dei servizi, rivitalizzato dalla fine delle restrizioni anti-covid. Cede sei decimi, invece, la produzione industriale, con quella manifatturiera che registra un -0.4% su base mensile mentre il settore costruzioni registra un robusto +6.1%. La crescita a tre mesi scende a +1% dal +1.3% del mese precedente.
Gran Bretagna, si riduce deficit commerciale a febbraio. Nel mese di febbraio la bilancia commerciale inglese registra una riduzione del deficit che dal record storico di 12.8 miliardi di sterline passa a 9.26 miliardi. E’ il risultato di una crescita delle esportazioni pari al 4.4% su base annua, mentre le importazioni sono scese dell’1.8% (da segnalare il -3.3% di beni importati dai paesi UE, contro un +25% di esportazioni verso il blocco).
Cina, crescono nuovi prestiti e massa monetaria M2. La politica monetaria espansiva della banca centrale cinese produce i suoi effetti sul fronte dei prestiti. A marzo sono stati erogati a famiglie ed imprese 3.13 miliardi di yuan di nuovi finanziamenti, oltre il doppio di febbraio e ben al di sopra delle attese del mercato. La massa monetaria M2 è salita del 9.7%, contro il 9.2% del mese precedente. Rimane comunque ai minimi dal 2002 il tasso di crescita del totale dei prestiti attivi: +11.4%, stesso dato di febbraio.
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