Gran Bretagna, inflazione ancora in rialzo a febbraio

Nel mese di febbraio è proseguito il rialzo dell’inflazione in Gran Bretagna. L’indice generale supera il 6% e vola sui massimi dal 1992. L’indice core balza oltre il 5%. E altra inflazione è segnalata in arrivo dai prezzi alla produzione. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Gran Bretagna, inflazione ancora in rialzo a febbraio. Nel mese di febbraio l’inflazione in Gran Bretagna ha continuato a salire. Su base annua l’indice CPI è cresciuto del 6.2%, ben al di sopra delle attese del mercato. Si tratta del quinto mese di crescita consecutivo e del valore più alto dal marzo del 1992. Gli aumenti appaiono generalizzati, con i prezzi collegati a trasporti, utenze domestiche e alimentare a guidare la lista dei rincari. Il dato core sale a febbraio al 5.2% su base annua, otto decimi in più rispetto a gennaio, mentre i prezzi al dettaglio salgono dell’8.2% su base annua. Su base mensile, invece, l’incremento di febbraio è dello 0.8%, due decimi sopra le attese ed in controtendenza rispetto alla frenata (-0.1%) registrata a gennaio.

Ed altra inflazione si avvicina. Dai prezzi alla produzione non arrivano buone nuove per il Regno Unito. Sempre con riferimento al mese di febbraio scorso, l’indice PPI ha registrato una variazione positiva del 14.7% per i prezzi di input e del 10.1% per quelli di output. Su base mensile l’aumento è stato dell’1.2% per i prezzi input (due decimi più delle attese) e dello 0.8% per quelli di output (un decimo meno delle attese).

Sud Africa, inflazione a febbraio rimane sotto 6%. Nel mese di febbraio l’inflazione in Sud Africa si conferma al 5.7% su base annua, al di sotto della soglia dei sei punti percentuali. Si tratta dell’11° rilevazione consecutiva sopra il valore mediano della banda target indicata dalla Banca Centrale (3%-6%). Il dato è inferiore (di un decimo) alle attese del mercato. L’inflazione core si conferma stabile al 3.5%, due decimi in meno delle attese. Su base mensile c’è un’accelerazione rispetto a gennaio: +0.6% contro +0.2%, anche qui meglio delle attese del mercato.

Eurozona, fiducia consumatori a marzo. La stima preliminare di marzo dell’indice di fiducia dei consumatori scende oltre le attese nell’Eurozona. Sulle notizie della guerra in Ucraina, l’indice crolla ben al di sotto della media storica, a quota -18.7, quasi 10 punti sotto al livello del mese precedente. Considerando l’intera Unione l’indice scende di 9,6 punti, a quota -19.6

USA, vendita di nuove case a febbraio. Secondo mese consecutivo di calo per la vendita di nuove case negli USA. A febbraio è -2%. Il prezzo medio delle abitazioni è schizzato sopra i 400 mila dollari, a febbraio del 2021 era a 362mila. Nel frattempo i tassi dei mutui trentennali salgono al 4.5%. Facile intuire il perchè le vendite tendano a rallentare in questo periodo.

Foto di pdpics

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