La fiducia degli investitori in Germania, misurata dall’indice Zew, scende ai minimi da inizio pandemia a causa della crisi in Ucraina e degli effetti sui prezzi. USA: male Empire State index di marzo, ritmo crescita prezzi alla produzione rallenta. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Cina, produzione industriale cresce oltre attese nel primo bimestre 2022. Nel periodo gennaio-febbraio del 2022 la produzione industriale cinese ha registrato un +7.5% su base annua che supera la variazione del periodo precedente (+4.3%) e batte le attese del mercato (+3.9%). Si tratta della migliore performance dal giugno del 2021, segnale di un’industria cinese in ripresa. Ripresa su cui la nuova ondata di contagi da covid-19 rischia di abbattersi nelle prossime settimane.
Gran Bretagna, mercato del lavoro in forte crescita. Nel periodo novembre-gennaio la disoccupazione inglese è scivolata sotto la soglia del 4% (3.9%), prima volta da due anni a questa parte e conferma del buon momento del mercato del lavoro inglese. Sul fronte dei salari, a gennaio, si è registrato un aumento della paga oraria senza bonus del 3.8%, un decimo in più di attese e del mese di dicembre. Continua però la perdita di potere di acquisto dei salari: a gennaio la paga oraria totale corretta per l’inflazione è calata dello 0.1%, la paga senza bonus dell’1%.
Germania, indice Zew sprofonda su crisi Ucraina. La lettura di marzo dell’indice di sentiment degli investitori elaborato dall’istituto Zew sprofonda a -39.3, peggior livello da inizio pandemia e maggior variazione negativa dal 1991. La crisi ucraina e le sanzioni alla Russia sono i fattori scatenanti del pessimismo registrato dal sondaggio. Le aspettative di inflazione volano, mentre la ripresa economica è a rischio. Riassumendo: gli investitori vedono avvicinarsi un periodo di stagflazione per l’economia tedesca. Risultati sostanzialmente simili per il sondaggio dedicato all’Eurozona.
Eurozona, produzione industriale in stallo a gennaio. Nel mese di gennaio la produzione industriale registra una variazione nulla su base mensile. Su base annua torna il segno meno (-1.3%), peggio delle attese (-0.5%).
USA, prezzi alla produzione in febbraio. Nel mese di febbraio è proseguito il rialzo dei prezzi alla produzione negli USA, pur con un ritmo leggermente più lento. Su base mensile la variazione è stata dello 0.8%, un decimo in meno delle attese e quattro in meno rispetto a gennaio. Il dato core si è mosso dello 0.2%, ben quattro decimi in meno delle attese.
USA, Empire State Index giù su guerra e inflazione. L’indice dell’attività economica dell’area di New York scende di 15 punti nel mese di marzo e torna in area negativa, a -11.8. Si riducono ordini e produzione, continuano ad allungarsi i tempi di consegna ed aumentano gli ordini inevasi. Sul fronte dei prezzi la pressione rimane elevata, mentre l’ottimismo delle imprese resiste.
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