USA, prezzi al consumo cresciuti del 7% nel 2021

Nel mese di dicembre 2021 i prezzi al consumo negli USA hanno registrato una variazione annua del 7%, il valore più alto da 39 anni a questa parte. Inflazione in risalita anche in India, mentre cala in Cina. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Cina, inflazione in rallentamento nel mese di dicembre. I prezzi al consumo in Cina hanno registrato una frenata nel mese di dicembre scorso. Su base mensile l’inflazione è scesa dello 0.3%, in controtendenza rispetto al mese precedente e ben al di sotto delle attese (+0.2%). Su base annua l’indice CPI segna un +1.5% che è di 8 decimi inferiore alla rilevazione di novembre e tre sotto le attese del mercato. Tornano a scendere i prezzi alimentari (-1.2%), mentre si fa più lenta la crescita di quelli non alimentari (+2.1%, quattro decimi sotto rispetto al valore di novembre). Sull’andamento dei prezzi al consumo pesa sicuramente la politica calmieratrice del governo centrale, ma un ruolo lo hanno avuto – e lo avranno nei prossimi rilevamenti – le massicce restrizioni poste in atto di fronte all’insorgere di nuovi focolai di covid.

Novembre, produzione industriale Eurozona torna a crescere. Nel mese di novembre la produzione industriale dell’Eurozona è tornata a crescere dopo tre mesi di calo consecutivi. Su base mensile l’output è salito del 2.3%, quasi due punti sopra le attese, con un contributo importante soprattutto della produzione di beni di consumo non durevoli. Su base annua la variazione per il mese di novembre è negativa: -1.5% contro attese di crescita dello 0.6%, in controtendenza.

USA, prezzi al consumo cresciuti del 7% nel 2021. I prezzi al consumo negli USA sono cresciuti nel 2021 al tasso più alto da 39 anni a questa parte. L’inflazione nel mese di dicembre, infatti, tocca il 7%, salendo di due decimi rispetto al dato di novembre e centrando le attese del mercato. Energia e veicoli (nuovi ed usati) continuano a salire con variazioni a doppia cifra, mentre i beni alimentari registrano un sostanzioso +6.3%. Su base mensile la variazione è dello 0.5%, tre decimi in meno rispetto al mese di novembre. Anche al netto delle componenti più volatili la crescita dei prezzi rimane sostenuta. L’indice core è salito negli scorsi 12 mesi del 5.5%, con una variazione mensile in accelerazione rispetto a novembre (+0.6% contro il +0.5% di novembre). Il dato sull’inflazione USA arriva all’indomani delle dichiarazioni al congresso di J Powell, una sorta di dichiarazione di guerra al carovita che però molti analisti temono sia tardiva e ritengono che la banca centrale stia oramai rincorrendo l’inflazione (qualche analisi ipotizza 4 rialzi nel 2022).

India, prezzi al consumo confermano la riaccelerazione. Nel mese di dicembre l’inflazione indiana è tornata a superare la soglia del 5% e con il +5.59% su base annua si avvicina pericolosamente alla banda superiore del target della RBI. La notizia positiva è che su base mensile si è registrato il primo segno meno dopo 11 mesi di salita costante. Sempre dall’India sono arrivati anche i dati sulla produzione industriale di novembre scorso. Si tratta di dati non particolarmente positivi: su base annua l’output è salito dell’1.4%, la minor crescita registrata dal marzo scorso; su base mensile la frenata è stata del 4.7%, quasi azzerando il guadagno registrato ad ottobre (+5.1%).

Foto di artisticoperations

Gli ultimi articoli di Ekonomia.it direttamente nella tua casella mail. Iscriviti qui sotto.
I dati trasmessi attraverso questo modulo sono trattati secondo la nostra privacy policy, in linea con la normativa vigente. Per nessun motivo verranno ceduti a terze parti o utilizzati per l'invio di messaggi di natura commerciale.