Gran Bretagna, crescita PIL terzo trimestre rivista al ribasso

In Gran Bretagna la crescita del PIL del terzo trimestre è stata rivista al ribasso, ma si conferma il buon contributo dei consumi privati. Negli USA, a dicembre, migliora la fiducia dei consumatori. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Gran Bretagna, PIL terzo trimestre rivisto al ribasso. Nel terzo trimestre del 2021 l’economia inglese è cresciuta dell’1.1% su base trimestrale. Il dato finale è stato rivisto al ribasso di due decimi rispetto alla stima precedente, ma conferma il grande contributo dei consumi privati, cresciuti del 2.7% rispetto al periodo precedente. IL PIL britannico si mantiene ancora sotto i livelli pre-pandemia, a -1.5% rispetto a fine 2019; percentuale rivista al ribasso per il contemporaneo miglioramento dei numeri relativi al 2020. Da segnalare come nel terzo trimestre siano calati gli investimenti delle imprese, -2.5% rispetto al trimestre precedente; l’11.7% in meno rispetto al livello pre-pandemia.

Francia e Spagna, prezzi alla produzione oltre le attese a novembre. Nel mese di novembre i prezzi alla produzione in Francia e Spagna hanno continuato a salire. In Francia l’indice PPI è salito del 3.5% su base mensile, un punto oltre le attese e record storico. In Spagna l’incremento mensile è stato dell’1.8%, portando la variazione annua al 33.1%, nuovo massimo storico (prezzi energia a quasi +90%).

USA, attività economica Chicago. Seconda lettura in territorio positivo consecutiva per il CFNAI, l’indicatore dell’attività economia nell’area di Chicago. A novembre è 0.37, in calo rispetto alla rilevazione di ottobre.

USA, lettura finale PIL terzo trimestre. Dato finale migliorato per la crescita del PIL 3° trimestre USA. Da +2.1% si passa a +2.3%, con un miglioramento della componente dei consumi privati (dal +1.7% al +2%). L’indice PCE price sale del 5.3% rispetto al precedente trimestre, in linea con la stima preliminare. Il dato core è stato rivisto al ribasso di un decimale, al +4.5%.

USA, fiducia dei consumatori a dicembre. Nel mese di dicembre la fiducia dei consumatori statunitensi è migliorata secondo il sondaggio condotto dalla Conference Board. L’indice è salito da 111.9 a 115.8. Stabile la percezione della condizione attuale, mentre migliora di oltre cinque punti la componente relativa alle aspettative per i prossimi mesi. I consumatori sembrano al momento non farsi condizionare dai due grandi temi d’attualità, pandemia e inflazione, ma, avverte CB, questi saranno i principali ostacoli per i consumi anche nel 2022.

USA, vendite case esistenti a novembre. Torna ad accelerare la vendita di case esistenti negli USA. A novembre il numero di abitazioni passate di mano è salito dell’1.9%, dal +0.8% di ottobre. Scende nuovamente lo stock di case disponibili, -9.8% a poco più di 1,1 milioni. Il prezzo medio è balzato del 13.9% su base annua.

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