USA, occupazione sotto attese a novembre

Nel mese di novembre l’occupazione negli USA è cresciuta meno del previsto. Rispetto all’immediato pre-pandemia continuano a mancare circa 3,9 milioni di posti di lavoro. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Cina, servizi frenano in novembre. Nel mese di novembre il sondaggio PMI Caixin sul settore dei servizi cinese rallenta, segnando il peggior risultato da settembre. Pur rimanendo in zona espansione (52.1), il sondaggio IHS Markit evidenzia una certa debolezza della domanda che si esplicita in minori nuove attività, minori ordini ed occupazione. Tuttavia rimane un certo ottimismo sulla possibilità che la pandemia possa presto essere messa sotto controllo, consentendo un irrobustimento della domanda.

PMI servizi novembre rivisto al ribasso per l’Eurozona. La lettura finale del sondaggio PMI di novembre vede il settore servizi rallentare leggermente sulle paure legate alla quarta ondata di covid. Il 55.9 è di sette decimi sotto la stima flash, anche se significa zona espansione per l’8° mese consecutivo. Tra le grandi economie c’è da segnalare l’ottima lettura italiana: dopo il PMI manifattura, miglioramento anche per il sondaggio del settore servizi con l’indice composite che vola a 57.6, sopra il dato complessivo dell’Eurozona.

UK, settore privato confermato in espansione a novembre. Anche la lettura finale di PMI servizi e composite inglese flette marginalmente rispetto alla stima flash. Il settore privato rimane in zona espansione per il nono mese consecutivo.

Eurozona, vendite al dettaglio in ottobre. Nel mese di ottobre sono tornate a crescere le vendite al dettaglio nell’area Euro. Il volume delle vendite è salito dello 0.2% rispetto al mese di settembre, un decimo sopra le attese. Avanzano gli acquisti di generi non alimentari e fa segnare un robusto +3.2% la voce relativa agli acquisti online. Su base annua ottobre registra la variazione più bassa dal marzo scorso, un +1.4% che è comuque migliore delle attese del mercato.

Brasile, produzione industriale ad ottobre. Quinto mese di calo consecutivo per la produzione industriale brasiliana. Ad ottobre si è registrata una flessione dello 0.6% su base mensile, pari a quella di settembre con ben 19 su 26 industrie in rosso. Su base annua il tonfo è del 7.8%, molto peggio delle attese, peggior risultato dal giugno del 2020.

Canada, occupazione a novembre. Sesto mese di crescita consecutiva per l’occupazione in Canada. A novembre sono stati creati 153.7 mila posti di lavoro, ben al di sopra dei 35 mila attesi dal mercato. Il tasso di disoccupazione scende ancora: 6%, settimo mese consecutivo di calo.

USA, occupazione sotto attese a novembre. Nel mese di novembre i dati ufficiali dicono che l’economia USA ha creato 210 mila nuovi posti di lavoro, un numero inferiore sia alle attese (550 mila), sia a quanto registrato nel mese di ottobre. Rispetto a marzo 2020 mancano ancora all’appello 3.9 milioni di posti di lavoro. Tasso di disoccupazione che scende al 4.2%, quattro decimi in meno di ottobre, livello più basso dal febbraio del 2020. A Novembre migliora anche il tasso di partecipazione: 0.2% in più al 61.8%. Sul fronte dei salari si registra l’incremento più basso dal marzo scorso: +0.3%, terzo mese consecutivo di calo.

USA, ordini all’industria in ottobre. Sesto mese consecutivo di crescita per gli ordini alla manifattura statunitense. Nel mese di ottobre è +1%, mezzo punto percentule in più rispetto alle attese. Senza la componente trasporti il dato è ancora più positivo, con un +1.6% che è di cinque decimi migliore rispetto a settembre.

USA, ISM servizi a novembre. Migliora ancora l’indice PMI servizi elaborato per gli USA dall’ISM. A novembre l’indicatore sale a 69.1 punti, livello record, quattro punti oltre le attese. Migliorano tutte le componenti, ma rimane ancora alta la pressione sul fronte dei prezzi.

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